"Costruiamo un fronte unitario cascinese antifascista": appello di Art1 Mdp, Riformisti e Sinistra per Cascina

Politica
Cascina
Mercoledì, 5 Luglio 2017

"Basta retorica antifascista", "finitela con questi richiami datati che la gente non comprende", "vi parlate addosso con un linguaggio che i cittadini non comprendono", "smettetela di dire che siamo fascisti" sono le espressioni ricorrenti che vengono opposte a coloro che lanciano l'allarme del pericolo fascista che sempre più manifestamente emerge dalla società.

Il "siete antichi", "antistorici" e "nostalgici" è il leitmotiv per rappresentare la sinistra e la cultura democratica come cosa vecchia che frena il mondo: in realtà è proprio questa la trovata più antica della politica di tutte le destre.

Art.1mdp, Sinistra per Cascina e i Riformisti per Cascina in solidarietà con il Partito Democratico (che ha presentato l'interrogazione per vietare la vendita di oggetti riportanti la simbologia fascista e nezifascista) e con l'Anpi Provinciale di Pisa (che - con un comunicato - ha espresso la propria profonda indignazione per la decisione del Consiglio Comunale di Cascina di respingere tale richiesta) esortano alla costruzione di un fronte unitario cascinese antifascista il più largo e vasto possibile.

Sosteniamo con convinzione le due proposte di Legge presentate alla Camera dei Deputati che propongono - nel reato di apologia - l'inserimento di tali comportamenti nel Codice Penale.

Il fascismo - quello storicamente conosciuto e quello in veste moderna - è stato ed è una forma di oppressione, ieri violenta ed oggi subdola, verso i più deboli e nei confronti degli ultimi della società.

Lo sdoganamento culturale di questa prassi e di questa cultura reazionaria e antidemocratica è passata - oggi come allora - dall'invito a soprassedere, dal fare "spallucce", dall'andare oltre senza essere cupi e pedanti.

Questo approccio - che avrebbe la pretesa di presentarsi come vera modernità - ha il preciso scopo di fomentare la guerra tra poveri per tenere al riparo i veri responsabili delle disuguaglianze.

Fintanto che avremo fiato in gola - senza preoccuparsi delle eventuali negative ricadute sul piano del consenso - gli scriventi continueranno a denunciare un rischio esiziale e a cercare il coinvolgimento di quante più forze possibile.

Fonte Ufficio stampa Art1 Mdp Cascina

redazione.cascinanotizie