Covid e scuola. Mazzeo: "Servono nuove regole"

Curva dei contagi in calo: "Ora però servono nuove regole per i nostri studenti, più chiare, semplici, che permettano ai vaccinati e ai guariti di rimare in classe"

Il presidente del consiglio regionale, Antonio Mazzeo, spinge per una scuola sempre aperta, con continuità. Per fare questo, ora che la curva dei contagi da Covid-19 sembra davvero diminuire stabilmente, servono però nuove regole, che permettano agli studenti e alle famiglie di vivere la scuola con regolarità, in presenza.

"I numeri - aveva scritto nelle scorse ore Mazzeo - ci dicono che la situazione Covid, seppur lentamente, sta migliorando: nell'ultima settimana ci sono stati 70mila nuovi casi, 12mila in meno rispetto la settimana precedente e 25mila in meno rispetto al picco di inizio gennaio.

Anche i ricoveri sembrano rallentare: dai 131 ricoverati in terapia intensiva del 18 gennaio, oggi si è scesi a 112.

Grazie alle terze dosi, al green pass e alle nuove regole che ci siamo dati, gli effetti della variante Omicron stanno progressivamente diminuendo. E siamo riusciti a non chiudere la scuola.

Ora però servono nuove regole per i nostri studenti, più chiare, semplici, che permettano ai vaccinati e ai guariti di rimare in classe. Occorre andare in aiuto a tutti i presidi, alle loro segreterie, ai docenti e alle famiglie che stanno vivendo settimane di caos, alle prese con una complicatissima gestione dei casi di positività, liberandoli dalla burocrazia e organizzando degli screening gratuiti nelle classi.
Far ripartire la scuola con continuità, vuol dire far ripartire il futuro dei nostri figli e del Paese".

Nella foto d'archivio una classe in Did