Curriculum falsi, il Tirreno smaschera la finta laurea della presidente del consiglio di Cascina Elena Meini

Cronaca
Politica
Cascina
Sabato, 3 Marzo 2018

Messa alle strette non avrebbe neppure provato a negare

Curriculum falsi e guai in vista per la leghista Elena Meini.

La presidente del consiglio comunale di Cascina e membro del consiglio della Provincia di Pisa, messa alle strette da un articolo del Tirreno, non avrebbe neppure provato a negare: sia a livello locale che provinciale, Elena Meini (nella foto con Matteo Salvini) ha presentato due curriculum vitae falsi, in cui era riportata una laurea in Giurisprudenza mai veramente conseguita.

Prontissima l'azione dell'amministrazione cascinese, che appena saputo dell'inchiesta a firma di Francesco Loi, ha provveduto a reinserire nella sezione del sito istituzionale dedicata a Elena Meini un nuovo e corretto curriculum.

Questa mattina abbiamo controllato le fonti citate dal Tirreno, ed in effetti, il caso ha voluto che arrivassimo sul sito del comune di Cascina con qualche minuto di anticipo rispetto al lavoro dei tecnici informatici.

Nel curriculum in formato europeo datato 12 luglio 2016 e caricato sul sito del comune di Cascina, Elena Meini riporta nella sezione istruzione e formazione: Diploma superiore Liceo Tecnico Commerciale "A. Pesenti" e Laurea Giurisprudenza (vedi il pdf allegato meini_elena_2016_curriculum).

Nel curriculum caricato sul sito istituzionale questa mattina e protocollato il 2 marzo 2018, Elena Meini fa sparire la laurea e nella sezione istruzione, scrive solo 2006 Diploma liceo tecnico commerciale (vedi il pdf allegato meini_elena_curiculum_corretto).

Come scrive il Tirreno, la difesa della presidente del consiglio leghista di Cascina si è appoggiata sulla possibilità che all'interno del documento, l'errore fosse dovuto ad un semplice refuso.

E così, nella lettera inviata al Segretario Comunale Rosa Priore ed allegata al nuovo curriculum vitae (riportata integralmente qua sotto), Elena Meini, appena saputo dell'inchiesta del Tirreno, venerdì 2 marzo 2018 chiedeva che il "refuso" fosse tolto e che il vecchio documento fosse sostituito.

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Fonte delle foto allegate Facebook

carlo.palotti