Da Anna Frank ai Daspo di Pisa-Brescia. La posizione di FARE con Tosi

Sport
Mercoledì, 25 Ottobre 2017

Pubblichiamo integralmente un comunicato inviato alla nostra redazione da Giuseppina De Fuoco coordinatrice FARE con Tosi Provincia di Pisa

Fare con Tosi si schiera con i tifosi Pisani colpiti da DASPO. In questi giorni in cui la stampa nazionale fa gara a sostenere o sferzare i tifosi della LAZIO  per il grave fatto irriguardoso nei confronti della popolazione Ebrea e sopratutto uno sfregio alla cultura e civiltà di una antichissima religione come è quella appunto ebraica. 

In questi giorni pare che le punizioni contro la società Lazio siano veramente irrisorie e prive di ogni ragionevole attinenza ai gravi fatti. Il regalare il romanzo di Anna Frank e leggerne alcuni versi non è certo il sistema di inficiare sul percorso della squadra e dei tifosi. Una azione più profonda e determinata, anche se la giustizia è all'opera, si richiede e si auspica celere e determinata a colpire i barbari laziali. Noi di fare con Tosi chiediamo fermamente una azione punitiva e profonda contro questi tifosi che non hanno niente a che vedere con il calcio e con lo sport. Nello stesso modo si chiede fermamente che gli 87 " DAspati" tifosi veri del Pisa siano al più presto prosciolti da qualsiasi accusa. Il Gennaio 2017 è lontano ma così terribilmente vicino ogni qualvolta si vede la disparità di trattamento subita dai nostri ragazzi nei confronti di tutte le tifoserie d'Italia. Fare con Tosi rispetta sempre le Forze dell'Ordine, chiaro e alto deve essere elevato il grido per la loro difesa nella loro missione diutura nella lotta al  crimine.  

Pare chiaro, però,  che i fatti e le punizioni furono solo a senso unico, come ad esempio che  nessun tifoso del Brescia  fu colpito  a Empoli da qualsiasi provvedimento. Non ci sembra che la gita dei tifosi del Brescia  fosse di monaci tibetiani e quindi pare chiaro che furono prese decisioni atte a intimorire i tifosi solo pisani .Visto che di tifo si parla è meglio scindere tra tifo becero e tifo vero fatto da ragazzi che ogni giorno lavorano, senza trascendere a fatti gravissimi come quelli fatti dai laziali. Pisa deve alzare la testa anche in questo. Fare con Tosi è vicino alle famiglie e ai tifosi Pisani colpiti da questi provvedimenti che dire ingiusti è poco. Fare qualcosa subito.

 

massimo.corsini