Dall'Ucraina in città per conoscere da vicino la Misericordia di Cascina
Tre ragazze sono ospiti dell'ente, in Italia insieme ad altri 12 giovani. Il governatore Paganelli: "Possibile esportare il nostro modello di servizio alla comunità"
Quindici giovani volontari ucraini, dodici ragazze e tre ragazzi provenienti da Ivano-Frankivs’k, sono arrivati in Toscana per un periodo di formazione nelle Misericordie di Borgo a Mozzano, Cascina, Empoli e Mercatale Val di Pesa.
L’iniziativa, che si protrarrà fino al 3 agosto, rappresenta una nuova tappa del progetto di cooperazione internazionale tra la Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia e la costituenda Misericordia ucraina, nata all’interno dell’Arcieparchia della Chiesa Greco-Cattolica.
Dopo una prima fase svoltasi a marzo in Ucraina, i volontari proseguono il loro percorso formativo a stretto contatto con le attività quotidiane delle confraternite toscane, tra assistenza sociale, trasporto protetto e servizi di prossimità.
In questi giorni tre ragazze di 20, 20 e 29 anni, sono ospiti della Misericordia di Cascina e del governatore Emilio Paganelli, cui abbiamo chiesto una dichiarazione su questa bella iniziativa delle Misericordie Toscane.
Hanno scritto le Misericordie della Toscana.
Quindici giovani volontari della costituenda Misericordia di Ivano-Frankivs’k, in Ucraina, sono ospiti di quattro Misericordie della Toscana, per conoscere sul campo la realtà e le attività delle Misericordie, nella terra che ha dato origine otto secoli fa al più antico movimento di volontariato del mondo.
Si tratta di 12 ragazze e 3 ragazzi (tra cui tre minori) arrivati due giorni fa e che saranno ospitati fino al 3 agosto dalle Misericordie di Borgo a Mozzano (Lu), Cascina (Pi), Empoli (Fi) e Mercatale Val di Pesa (Fi).
Prosegue così il percorso di collaborazione e formazione internazionale tra la Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia e la costituenda Misericordia di Ivano-Frankivs’k (città di oltre 200 mila abitanti nell’ovest dell’Ucraina), promossa all’interno dell’Arcieparchia della Chiesa Greco-Cattolica Ucraina.
Dopo una prima tappa formativa svoltasi a marzo 2025 in Ucraina (che ha coinvolto circa 30 volontari locali in un programma intensivo su assistenza sociale, trasporto protetto e supporto psicologico) prende ora il via la seconda fase in Italia, con quindici volontari ucraini ospitati in Toscana per una formazione sul campo, grazie all’impegno della Federazione regionale e alla disponibilità di quattro confraternite.
I volontari arrivano dalla Fondazione Misericordia dell’Arcieparchia di Ivano-Frankivs’k, attiva in Ucraina nel coordinamento di aiuti medico-umanitari e sociali, con una sessantina di volontari già coinvolti. Il progetto nasce per condividere le buone pratiche del modello italiano delle Misericordie, fondato sul servizio, la formazione e la prossimità e per rafforzare la rete di cooperazione internazionale nei contesti di crisi.
Il programma in Toscana prevede attività di volontariato quotidiano, incontri formativi, esperienze culturali e momenti di spiritualità condivisa, anche in preparazione al Giubileo dei Giovani 2025.
L’iniziativa è stata promossa da padre Ivan Stefurak e padre Vitalii Maksymiv, referenti della Fondazione Misericordia e dell’Arcieparchia, con il sostegno diretto del Presidente nazionale della Confederazione delle Misericordie d’Italia, Domenico Giani, la cui visita in Ucraina è prevista per metà agosto 2025.