Dall'Ucraina in città per conoscere da vicino la Misericordia di Cascina

Cronaca
Cascina
Lunedì, 21 Luglio 2025

Tre ragazze sono ospiti dell'ente, in Italia insieme ad altri 12 giovani. Il governatore Paganelli: "Possibile esportare il nostro modello di servizio alla comunità"

Quindici giovani volontari ucraini, dodici ragazze e tre ragazzi provenienti da Ivano-Frankivs’k, sono arrivati in Toscana per un periodo di formazione nelle Misericordie di Borgo a Mozzano, Cascina, Empoli e Mercatale Val di Pesa.

L’iniziativa, che si protrarrà fino al 3 agosto, rappresenta una nuova tappa del progetto di cooperazione internazionale tra la Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia e la costituenda Misericordia ucraina, nata all’interno dell’Arcieparchia della Chiesa Greco-Cattolica.

Dopo una prima fase svoltasi a marzo in Ucraina, i volontari proseguono il loro percorso formativo a stretto contatto con le attività quotidiane delle confraternite toscane, tra assistenza sociale, trasporto protetto e servizi di prossimità.

In questi giorni tre ragazze di 20, 20 e 29 anni, sono ospiti della Misericordia di Cascina e del governatore Emilio Paganelli, cui abbiamo chiesto una dichiarazione su questa bella iniziativa delle Misericordie Toscane.

 

 


Hanno scritto le Misericordie della Toscana.

Quindici giovani volontari della costituenda Misericordia di Ivano-Frankivs’k, in Ucraina, sono ospiti di quattro Misericordie della Toscana, per conoscere sul campo la realtà e le attività delle Misericordie, nella terra che ha dato origine otto secoli fa al più antico movimento di volontariato del mondo.

Si tratta di 12 ragazze e 3 ragazzi (tra cui tre minori) arrivati due giorni fa e che saranno ospitati fino al 3 agosto dalle Misericordie di Borgo a Mozzano (Lu), Cascina (Pi), Empoli (Fi) e Mercatale Val di Pesa (Fi).

Prosegue così il percorso di collaborazione e formazione internazionale tra la Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia e la costituenda Misericordia di Ivano-Frankivs’k (città di oltre 200 mila abitanti nell’ovest dell’Ucraina), promossa all’interno dell’Arcieparchia della Chiesa Greco-Cattolica Ucraina.

Dopo una prima tappa formativa svoltasi a marzo 2025 in Ucraina (che ha coinvolto circa 30 volontari locali in un programma intensivo su assistenza sociale, trasporto protetto e supporto psicologico) prende ora il via la seconda fase in Italia, con quindici volontari ucraini ospitati in Toscana per una formazione sul campo, grazie all’impegno della Federazione regionale e alla disponibilità di quattro confraternite.

I volontari arrivano dalla Fondazione Misericordia dell’Arcieparchia di Ivano-Frankivs’k, attiva in Ucraina nel coordinamento di aiuti medico-umanitari e sociali, con una sessantina di volontari già coinvolti. Il progetto nasce per condividere le buone pratiche del modello italiano delle Misericordie, fondato sul servizio, la formazione e la prossimità e per rafforzare la rete di cooperazione internazionale nei contesti di crisi.

Il programma in Toscana prevede attività di volontariato quotidiano, incontri formativi, esperienze culturali e momenti di spiritualità condivisa, anche in preparazione al Giubileo dei Giovani 2025.

L’iniziativa è stata promossa da padre Ivan Stefurak e padre Vitalii Maksymiv, referenti della Fondazione Misericordia e dell’Arcieparchia, con il sostegno diretto del Presidente nazionale della Confederazione delle Misericordie d’Italia, Domenico Giani, la cui visita in Ucraina è prevista per metà agosto 2025.

 
 

 

 


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redazione.cascinanotizie