Dome La Muerte, un libro biografico ed una raccolta firme

Cultura
PISA e Provincia
Mercoledì, 25 Novembre 2020

Un libro biografico sulla sua vita di musicista ed una raccolta firme per il riconoscimento di un vitalizio, in base alla Legge Bacchelli, protagonista il nostro Dome La Muerte

Domenico Petrosino, in arte Dome la Muerte, dopo 45 anni di carriera come chitarrista e cantante rock in alcune delle più importanti band italiane riconosciute a livello internazionale, versa in uno stato di grave necessità economica.
Maestro di tanti giovani rocker che con lui si sono formati in questi decenni, ammirato da noti artisti italiani e internazionali (Litfiba, Afterhours, Giovanni Lindo Ferretti, Jello Biafra, The Clash, Jhonny Thunders...), con i CCM prima e Not Moving poi, Dome ha portato la musica punk rock italiana nel mondo.
La legge Bacchelli (legge 8 agosto 1985, n. 440) è una legge della Repubblica Italiana. La norma ha istituito, presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, un fondo a favore di cittadini illustri che versino in stato di particolare necessità, i quali possono così usufruire di contributi vitalizi utili al loro sostentamento. Deve il nome al suo primo, previsto, beneficiario, lo scrittore italiano Riccardo Bacchelli.
Chiediamo che i benefici previsti da tale legge siano riconosciuti a Domenico Petrosino. Con il riconoscimento di questo vitalizio, oltre ad aiutare un grande artista in un momento di difficoltà, si riconoscerebbe il valore della musica rock italiana come ambasciatrice della cultura italiana nel mondo.

Per firmare www.change.org

Inoltre da pochi giorni è stato pubblicato un bellissimo libro "Dalla parte del torto", una sorta di biografia intervista di Dome La Muerte, edito dalla casa editrice Agenzia X, autori lui stesso e Pabilito El Dito. 

Questo il "trailer" di presentazione: 

Un giorno volevo incidermi la pelle con la scritta “Born to lose”, ma poi il tatuatore mi ha detto: “Già la sfiga viene da sola, perché tirarsela?”. Così abbiamo scelto “It’s only rock’n’roll”.
Dome la Muerte è un leggendario chitarrista che appartiene a quel minuscolo commando di ribelli senza causa nati nel boom economico e sopravvissuti ai propri coetanei debosciati. Uno di quei musicisti sognatori che hanno pensato di rivoluzionare la società, raddrizzandola a cazzotti di suoni allucinanti.
Una narrazione irriverente sul filo del rasoio delle controculture, dalla radiosa stagione hippie alle nichiliste visioni del punk, dai distopici scenari del rave agli ultimi spartiti extrasensoriali del presente. Dome da sempre si è schierato sul fronte dei palchi infuocati e ha più volte afferrato il manico della sua chitarra colpendo in faccia chi voleva inquinare tutto con il business.
Migliaia di concerti sudati fino alla disidratazione, estenuanti registrazioni in studio, sostanze psicoattive al limite della sopportazione umana, feste notturne concluse dall’arrivo della polizia, risse, arresti e deliri comunitari, sesso libero, amori stratosferici e incontri cruciali con Allen Ginsberg, Joe Strummer e il poeta militante cheyenne Lance Henson.
Pablito el Drito, grande fan e amico di Dome, si affianca a lui per strutturare un’opera letteraria rispettando il selvatico flusso di coscienza e il linguaggio tagliente e a volte comico di un personaggio unico, in tutte le sue eroiche turbolenze, le violente contraddizioni e gli estremi picchi di tenerezza.

pp. 240 • illustrato • 2020
ISBN 978-88-31268-27-1
Ordinabile tramite sito, in libreria e in formato ebook dal 3 dicembre 2020

luca.doni