Dopo il sequestro del canile: molti animali hanno già trovato una nuova casa

Cronaca
Capannoli
Sabato, 6 Settembre 2025

Ad un mese dall’intervento dei Carabinieri Forestali, ricollocati 12 cani, 3 maiali e 3 caprette

Ad un mese dal sequestro del canile-rifugio di Capannoli, disposto il 4 agosto dai Carabinieri Forestali per detenzione di animali in condizioni incompatibili, molti degli esemplari ospitati hanno già trovato nuove sistemazioni.

Grazie all’impegno delle volontarie dell’Enpa di Pisa sono stati ricollocati 12 cani, 3 maiali e 3 caprette, accolti tra rifugi specializzati e famiglie.

Restano in corso le ricerche per garantire una sistemazione adeguata agli altri animali.

Nel frattempo il Comune di Capannoli, come previsto dalla normativa, ha sostenuto le spese di mantenimento e assistenza veterinaria.

 

Ha scritto il Comune di Capannoli.

Dopo che il Comando Carabinieri Forestali – Nucleo di Pontedera ha effettuato in data 04/08 il sequestro di un’area, destinata a canile-rifugio, a seguito di verifica di detenzione di animali in condizioni incompatibili, posta in zona rurale nel capoluogo di Capannoli, gli animali presenti erano stati affidati in custodia ad E.N.P.A. (Ente Nazionale Protezione Animali) – Sezione di Pisa, le cui volontarie quotidianamente hanno accudito tutti gli animali presenti: 27 cani, 3 maiali, 3 capre, 12 pecore.

L’Amministrazione Comunale, in considerazione del fatto che la normativa attribuisce al Sindaco la protezione ed il benessere degli animali presenti sul territorio comunale, durante questro primo mese si è fatta carico delle spese per il cibo degli animali, della fornitura di acqua potabile e di energia elettrica, delle spese veterinarie e di quanto altro necessario per il sostentamento ed il benessere degli animali.

Nel frattempo, le volontarie di Enpa hanno avviato un importante lavoro per il ricollocamento degli animali in luoghi dove possano essere garantiti i loro bisogni primari: cura, alimentazione adeguata, eventuale percorso ricognitivo.
Dopo un mese dal giorno del sequestro, grazie alll’ENPA - Sezione di Pisa – sono stati già ricollocati 12 cani, 3 maiali e 3 caprette.

Un cane è stato ricoverato immediatamente i primi giorni del sequestro in quanto era in critiche condizioni: dopo il periodo di ricovero è stato affidato ad un canile, dove viene regolarmente monitorato.
Tre cani (2 anziani ed 1 tripode) sono stati affidati al “Rifugio Tom”, un rifugio che da anni opera nella cura di animali prevalentemente anziani e disabili, luogo adatto dove poter far seguire in maniera scrupolosa e competente gli animali affidati.
Cinque cani sono stati affidati al Rifugio “Il Frutteto di Fido”, il quale dispone di grandi competenze in ambito comportamentale, dove hanno già iniziato un percorso ricognitivo al fine di arrivare all’adozione.
Tre cani sono stati affidati a varie famiglie, le quali hanno accolto questi animali come parte della famiglia e sperano in un’adozione definitiva.
Due maialine, Penelope ed Allegra, sono state amorevolmente accolte da “Ippoasi”, dove possono godere di spazi adeguati e stimoli per le loro naturali esigenze e ricevere le giuste cure mediche.

Una maialina vietnamita sarà invece accolta nei prossimi giorni dal “Rifugio Zara”, ove potrà godere di spazi adeguati, di stimoli e di tutte le attenzioni di cui avrà bisogno. 

Le tre caprette sono state affidate a famiglie, ora vivono al sicuro e possono gioire per la possibilità di stare in un prato e in un ambiente igienico sanitario sicuro. 

La sezione ENPA di Pisa continua incessantemente a cercare soluzioni idonee anche per gli animali restanti ed ha fatto appello nei giorni scorsi, anche attraverso la stampa ed i canali social, per trovare persone o strutture disponibili ad accoglierli.
In questa fase, in cui vige il sequestro dell’area e degli animali, chi decide di accoglierli ne avrà l’affidamento e successivamente si potrà aprire la strada per un’adozione defintiva.

Da parte della Sindaca Arianna Cecchini, che in questo mese di agosto ha seguito incessantemente in prima persona insieme all’ufficio tecnico la situazione, va “Un ringraziamento a tutti gli enti che hanno collaborato e stanno collaborando in questo difficile periodo: Carabinieri Forestali, Enpa, Asl.
Le volontarie dell’Enpa stanno facendo un grande lavoro, in sinergia con i nostri uffici, dimostrando che il benessere degli animali è la priorità assoluta; a loro va un grande ringraziamento.
Un grazie anche alle strutture che fino ad oggi hanno accolto gli animali senza alcun onere da parte del Comune, è un grande gesto di generosità.
Un ringraziamento sentito va ai Carabineri forestali del nucleo di Pontedera che con grande professionalità stanno coordinato la delicata situazione.
In ultimo un grazie al Geom. Luca Palazzuoli dell’ufficio tecnico comunale, che non era certo abituato a dover pensare al cibo piuttosto che alle spese veterinarie per gli animali, ma c’è grande sensibilità e collaborazione tra i nostri uffici e le volontarie e ciò aiuta il lavoro quotidiano di tutti noi”.

 

redazione.cascinanotizie