Dopo la rissa, ecco le richieste al sindaco del Comitato di quartiere

Cronaca
PISA e Provincia
Martedì, 6 Aprile 2021

Telecamere, maggior pulizia, e l'estensione dell'ordinanza, che vieta la vendita di alcol in centro storico, al minimarket di Via Calatafimi sono le richieste del Comitato di quartiere Oratoio e Riglione

Sono passati tre giorni dalla rissa che ha sconvolto l’intera comunità di Riglione ed il comitato di quartiere Oratoio e Riglione torna a parlare definendosi molto dispiaciuto per il grave episodio successo in pieno giorno, sabato 3 aprile e mostrando la propria solidarietà e vicinanza ai commercianti che quotidianamente subiscono questa situazione di degrado e disagio ormai da troppo tempo, la situazione è diventata insostenibile.

«Stiamo sollecitando il sindaco e gli assessori già da mesi per denunciare questa brutta situazione chiedendo maggiore presenza delle forze dell’ordine che sono totalmente assenti sul nostro territorio, spiegano la presidente Elisa Rotiroti ed il vicepresidente Francesco Pingitore. Il comitato chiede al sindaco Conti e all’assessore Bonanno di estendere l’ordinanza comunale entrata in vigore il 20 febbraio, che vieta la vendita di bevande alcoliche dalle ore 16 come accade in alcuni supermercati del centro, al supermercato Carrefour Express di via Calatafimi a Riglione, per evitare episodi di assembramenti di persone che non indossano mascherine e non rispettano le distanze di sicurezza, per evitare scontri violenti e liti che costituiscono un reale pericolo per i passanti come appunto è accaduto sabato scorso».

«Chiediamo, proseguono i due massimi esponenti del comitato di quartiere, l’installazione di telecamere in via Fiorentina per tutelare commercianti e i cittadini residenti, faremo presente il punto installazione telecamere al prossimo tavolo tecnico con il Coordinamento dei Comitati cittadini di Pisa, Prefetto, Questore, Comune e Forze dell’ordine. Chiediamo una pulizia più frequente del parco pubblico di Riglione e del piazzale in via Malatesta abbandonato da mesi, il parcheggio è diventato una discarica a cielo aperto, non possiamo aspettare la realizzazione del ponte ciclopedonale previsto per la fine del 2022».

 

redazione.cascinanotizie