Due mesi di stop per il Consiglio Comunale di Pisa

Politica
PISA e Provincia
Mercoledì, 16 Luglio 2025

Opposizioni all’attacco per lo stop estivo ai lavori consiliari

Due mesi di sospensione dei lavori del Consiglio comunale, dal 21 luglio al 19 settembre. È questa la decisione presa nella conferenza dei capigruppo che ha scatenato la dura reazione delle forze di opposizione a Palazzo Gambacorti, che parlano apertamente di un «blocco immotivato e vergognoso» imposto dalla maggioranza di centrodestra.

Secondo i gruppi Diritti in Comune, La città delle Persone, Sinistra Unita per Pisa e Partito Democratico, la lunga pausa estiva sarebbe un modo per azzerare il confronto politico e limitare il controllo delle minoranze, rallentando anche l’attività delle commissioni consiliari. Un’accusa precisa: «La Giunta potrà operare indisturbata per due mesi – si legge nella nota – mentre decine di atti presentati dall’opposizione restano fermi nei cassetti della Presidenza del Consiglio, del Sindaco e degli Assessori».

Nel mirino anche il contesto in cui avviene questa sospensione: una fase complessa per la città, con all’orizzonte questioni delicate come la continuità dei servizi sociali dopo l’uscita dalla Società della Salute, il contrasto alla solitudine estiva e le urgenze sul fronte casa e lavoro. Temi che, secondo le opposizioni, non possono attendere il ritorno dalle vacanze.

«Ancora una volta la destra dimostra di considerare il Consiglio solo un ostacolo quando non serve a ratificare le decisioni della Giunta» – attaccano i firmatari del comunicato: Ciccio Auletta, Paolo Martinelli, Luigi Sofia e Matteo Trapani. Una polemica che promette di accompagnare anche l’estate pisana, nonostante l’aula resti vuota.


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massimo.corsini