Emergenza abitativa. Gambaccini: "A Pisa tre anni d'investimenti senza precedenti"

Politica
PISA e Provincia
Martedì, 12 Ottobre 2021

L'assessora al sociale:  "Attacchi strumentali all’amministrazione comunale   "

"Dal 2018 ad oggi abbiamo investito quasi 3 milioni di euro di risorse comunali per ristrutturare alloggi di risulta che stazionavano da decenni in stato di abbandono, 900 mila euro solo con l’ultima variazione di bilancio. Fa sorridere che gruppi politici che operano nel panorama pisano da tanti anni si accorgano solo ora del problema degli alloggi Erp e attacchino strumentalmente l’amministrazione comunale, senza ricordare gli investimenti senza precedenti fatti sull’edilizia popolare in questi tre anni".

Lo ha detto l’assessore al sociale, Gianna Gambaccini, rispondendo alle critiche emerse nei giorni scorsi sugli alloggi Erp nel comune di Pisa. "Da quando ci siamo insediati – prosegue Gambaccini - sono stati ristrutturati e assegnati 197 alloggi popolari per un investimento di circa 2,3 milioni di euro. Di questi: 129 sono stati ristrutturati grazie a 1,8 milioni di euro di finanziamento comunale, 63 con risorse ministeriali e regionali e solo 5 grazie a fondi Apes. A queste risorse si aggiungono altri 900 mila euro stanziati dall’amministrazione comunale con l’ultima variazione di bilancio. Il nostro impegno in questa direzione resta prioritario, così come quello per reperire risorse ricorrendo, in particolare, a procedure di alienazione degli immobili, specie dei condomini misti".

Nello specifico gli alloggi di risulta ristrutturati ed assegnati sono stati 17 nel secondo semestre del 2018, 76 nel 2019, 68 nel 2020 e 36 nel primo semestre del 2021. "Ricordo inoltre – continua l’assessore – che gli alloggi di risulta potevano essere assegnati agli inquilini che potevano svolgere piccoli lavori di ristrutturazione sotto i 5000 euro. Di fatto, nella stragrande maggioranza dei casi, i lavori ammontavano a cifre molto più importanti (la stima media di Apes è stata di 20 mila euro ad alloggio) e quindi gli inquilini rifiutavano l’assegnazione e gli alloggi continuavano a rimanere inutilizzati e sempre più destinati al degrado".

Sul tema della carenza degli alloggi per persone disabili l’assessore sottolinea: "Abbiamo molte domande di cambio alloggio per casi di nuclei con disabilità. Conosciamo bene la situazione di queste famiglie e alcune sono state sistemate.  La maggior parte degli alloggi Erp del nostro patrimonio risale a prima degli anni ‘70 e quindi servono molte risorse per poterli mettere a norma e renderli senza barriere: stiamo seguendo tutti i casi da vicino per cercare le migliori soluzioni possibili".

"A differenza delle precedenti amministrazioni – conclude Gambaccini - non abbiamo lavorato solo sull’emergenza. Fin dai primi giorni dal nostro insediamento abbiamo effettuato diversi sopralluoghi con gli uffici tecnici di Apes per verificare la situazione non solo degli alloggi ma anche di molti edifici, abbandonati per decenni a sé stessi proprio da coloro che ora si ergono paladini dell’Erp, e programmarne, risorse permettendo, la ristrutturazione. Molti di questi edifici, come quelli di via Merlo e via Matteucci, sono stati inseriti nella riqualificazione prevista con il cosiddetto Superbonus 110% grazie ad un investimento di circa 1,7 milioni di euro, di cui circa un milione di euro di fondi regionali e 700mila euro di cofinanziamento comunale. Stiamo inoltre programmando un intervento di manutenzione straordinaria al tetto dell’immobile di via Perin del Vaga per un importo di 103 mila euro".

redazione.cascinanotizie