Emergenza in aeroporto, Galileo Galilei invaso dai topi

La presenza di roditori è diventata una costante

Un topo non è un problema, due nemmeno, ma quelli segnalati con insistenza a spasso tra i corridoi dell’Aeroporto Galileo Galilei di Pisa potrebbero esserlo, ed anzi, forse lo sono già (nella foto a sinistra un roditore morto ritrovato ad agosto 2023 ndr).

Da tempo, presso lo scalo pisano, lavoratori e utenti devono convivere con questa emergenza, sia all'interno dei locali riservati agli operatori, sia tra gli oggetti in vendita nei negozi patinati del "Centro commerciale", nell’area dove transitano 4 milioni e mezzo di passeggeri all'anno (4.493.847 nel 2022 ndr).

Ora, a conferma delle inquietanti presenze, anche la segnalazione fatta a Toscana Aeroporti dal sindacato di base USB, che tra le altre criticità che interessano il Galilei di Pisa (decrescita in termini percentuali rispetto a Peretola, l’abbandono delle grandi compagnie di bandiera, il mancato raddoppio della linea ferroviaria, l’assenza di un vero piano di sviluppo ndr), ha inserito anche quella relativa all’invasione dei topi, o ratti.

Un problema di igiene e di decoro, più della prima che della seconda, ma egualmente grave e da risolversi nel più breve tempo possibile con una derattizzazione coi fiocchi.

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