Ex Stallette: la Giunta Conti si prepara alla vendita 

Politica
PISA e Provincia
Giovedì, 28 Marzo 2024

La nuova denuncia di Ciccio Auletta che accusa apertamente la Giunta Conti di svendere il patrimonio pubblico e di non avere nessuna idea progettuale per il futuro della città

  
Nelle scorse settimane avevamo denunciato l’intenzione da parte della Giunta Conti di procedere ad alienazioni di importanti beni. Da soli, ancora una volta, avevamo lanciato questo allarme, e ancora una volta purtroppo avevamo ragione. 
  
Infatti la destra vuole avviare una operazione a dir poco sconcertante e sciagurata, ovvero la vendita di un complesso importantissimo come le ex- Stallette, un complesso ristrutturato con i Fondi Piuss di grandissimo valore storico, artistico e culturale, dato poi in concessione alla Fondazione Sistema Toscano, concessione che scadrà nel giugno di questo anno. 
  
E così l’amministrazione comunale ha dato un incarico esterno, alla società Praxi Spa di Torino, per 7 mila e 500 euro (più Iva) per la redazione della stima delle ex- Stallette. 
  
Questa è l’ennesima dimostrazione, insieme con quanto accaduto in questi giorni con la modifica dello Statuto della Patrimonio Pisa Spa e il progetto di trasferire a questa società beni come gli Arsenali Repubblicani, la Leopolda, il Parco della Cittadella e i Vecchi Macelli, della scelta della destra di vendere e disfarsi dei beni culturali della nostra città. 
  
Ancora una volta la totale mancanza di progettualità porta a soluzioni estreme che puntano solo a fare cassa, con evidente disprezzo per la tutela e la valorizzazione del patrimonio storico-artistico. 
  
In tutti questi anni non si è stati capaci di realizzare un progetto partecipato e condiviso con la città - o meglio, non si è voluto - per l'uso di questo complesso immobiliare, dunque l’unica cosa che la destra riesce a ipotizzare è liberarsene. 
  
Siamo assolutamente contrari a questa operazione, tanto più che il recupero di questo immobile è avvenuto con importanti risorse pubbliche ed è un bene della cittadinanza che deve essere messo a disposizione di questa ultima, in una città in cui proprio a causa delle politiche della destra non esistono più spazi per la cultura e l’aggregazione. 
  
Porteremo subito la questione in tutte le commissioni competenti e in consiglio comunale per bloccare questa operazione di vendita e privatizzazione di un bene comune. 
  
Ciccio Auletta – consigliere comunale Diritti in comune: Una città in comune – Unione Popolare 
  

 

redazione.cascinanotizie