Festa della Toscana: perchè a Cascina si ricorda Gregory Summers

Cronaca
Cascina
Mercoledì, 30 Novembre 2022

Cosa lega un uomo giustiziato oltreoceano con Cascina e perchè Gregory Summers riposa nel cimitero nuovo di Cascina

Il 30 novembre si celebra la festa della Toscana, il giorno in cui si ricorda l'abolizione della pena di morte. Propio la nostra regione, grazie al Granduca Pietro Leopoldo Asburgo Lorena, fu primo stato a farlo nel 1786.

La Festa della Toscana come ogni anni fa tappa a Cascina dove al cimitero nuovo si svolgerà una cerimonia, alla presenza delle autorità cittadine e regionali in ricordo di  di Gregory Summers, condannato a morte nel Texas nel 2006 per dei fatti molto controversi e che riposa proprio nel cimitero di Cascina.

Il motivo per il quale quest'uomo dal Texas è finito per trovare la pace eterna proprio a Cascina ai motli può essere sconosciuto, è invece una storia di solidarietà e di pietà umana che vale la pena di raccontare fin dall'inizio. La notte dell’11 giugno 1990 tre uomini sono penetrati in una casa di Abilene, una piccola cittadina del Texas, per compiere una rapina. Mentre due di essi cercavano i soldi, il terzo uccideva gli abitanti della casa a coltellate. Questo, prima di fuggire, ha infranto una bottiglia di gas liquido per accendini sul pavimento della stanza da letto e ha dato fuoco. Poco più tardi i pompieri hanno rinvenuto i tre corpi carbonizzati di Helen e Gene Summers e del fratello di quest’ultimo Bill Summers. Gli indizi hanno portato in breve tempo al colpevole, Andrew Cantu, che, una volta arrestato, ha confessato l’omicidio e nel maggio 1991 è stato condannato a morte. Gregory Summers entra in scena successivamente. Il 21 agosto 1991 Summers fu riconosciuto colpevole di aver commissionato l’omicidio dei propri genitori adottivi e quindi condannato a morte. Summers, da parte sua, ha sempre dichiarato con forza la propria innocenza. Effettivamente, non c’è mai stata alcuna prova veramente inconfutabile della responsabilità di Greg Summers nell’omicidio. Il nome di Greg non fu mai pronunciato da nessuno fino all’arresto di uno dei complici di Cantu.

Fu durante l’interrogatorio di quest’ultimo che gli inquirenti, per primi, fecero allora il nome di Greg. Non deve stupire, quindi, se i complici di Cantu ottennero una pena molto più lieve, nonostante la loro partecipazione al crimine. Cantu ammise il delitto ma non testimoniò al processo e quindi non fece alcuna dichiarazione riguardo a Greg davanti alla corte. Ciò che ha dato al giudice e alla giuria argomenti sufficienti per condannare Greg a morte sono state unicamente una dichiarazione riportata da terzi, mai corroborata, e le testimonianze di alcuni detenuti estranei all’omicidio di Abilene.

Perchè Gregory Summers riposa nel cimitero di Cascina?  Un suo appello venne letto dalla preside della scuola media di Casciavola e raccontò la storia di Greg agli allievi della scuola. Il racconto fu così coinvolgente che molti studenti iniziarono a scrivere a Summers e così nacque una corrispondenza durata anni. Nonostante gli appelli dei quattro angoli del mondo il destino scritto dai giudici del Texas non cambiò strada, e Summers, prima di morire, aveva espresso un desiderio. Essere seppellito in Toscana. In quella Toscana da cui provenivano le lettere di quei ragazzini, quella Toscana che, primo Stato al mondo, aveva abolito la pena di morte, il 30 novembre 1786. E così è stato: Greg è seppellito nel cimitero nuovo di Cascina.

massimo.corsini