Festa spettacolo finale in nome di Stefano Benni al carcere Don Bosco-Pisa

Cultura
PISA e Provincia
Lunedì, 10 Giugno 2024

La compagnia teatrale “I Sacchi di Sabbia”, in collaborazione con Regione Toscana e Fondazione Pisa, concluderà gli otto mesi di corsi e laboratori teatrale per i detenuti e le detenute della casa circondariale Don Bosco, con uno spettacolo il 12 giugno

All’interno della sala polivalente della casa circondariale, si terrà una lettura drammatizzata di due testi brevi di Stefano Benni: "La topastra" nella sezione femminile, e “Il sogno del muratore" nella sezione maschile.

E’ tempo di bilanci dunque, dei laboratori della “Scuola di teatro Don Bosco”. Nel periodo settembre 2023 marzo 2024, gli allievi e le allieve del laboratorio hanno lavorato al recital di poesie in occasione della Giornata Mondiale contro la Violenza alle Donne (25 novembre), e all’allestimento dello spettacolo “L’opera dello Straccione” di Vaclav Havel proponendo una versione drammaturgica del testo creata da loro stessi secondo le modalità di improvvisazione teatrale sui temi trattati dal testo nonché su brani di testo completamente riscritti da alcuni di loro. La costruzione del lavoro ha visto i partecipanti alternarsi nei diversi ruoli dello spettacolo per favorire una visione e una condivisione delle scelte di allestimento dello spettacolo.
Alla fine del percorso, i ruoli sono stati distribuiti in modo specifico a ciascuno di loro e lo spettacolo è stato rappresentato il 27 marzo, in occasione della Giornata Nazionale del Teatro in Carcere.

Nei mesi di aprile-giugno, come è consuetudine, il lavoro si è incentrato sulla esplorazione dei materiali che costituiranno il fulcro del progetto a venire. I materiali esplorati sono legati alla mitologia greca, in primis alle fiabe di Esopo, ma anche ai poemi omerici. Si stanno effettuando i primi esperimenti video, su le più famose favole di Esopo, realizzandole in forma di spot, di piccole moralità. Questi video saranno presentati ad ottobre all’interno di Internet Festival 2024, nell’evento dal titolo “Era Esopo”.
Un’ esperienza della Scuola di Teatro è stata raccontata in un saggio di Francesco Morosi e Giorgio Motisi all’interno del volume "La Musa Incantata. Prigionia e arte dall’antichità all’età contemporanea", a cura di Maria Jennifer Falcone e Christoph Schubert, Carrocci Editore. I due autori raccontano l’esperienza del laboratorio dell’anno 2018/19 in cui si lavorò su “La Tempesta" di Shakespeare, con la partecipazione di studenti della Scuola Normale.
Gli operatori della compagnia Francesca Censi, Gabriele Carli, Letizia Giuliani e Davide Barbafiera dichiarano: “Grazie ai contributi di Regione Toscana e Fondazione Pisa, è possibile portare avanti questa esperienza ed i laboratori sia nella sezione maschile che in quella femminile”. La compagnia I Sacchi di Sabbia fa parte del Coordinamento Regionale del Teatro in Carcere, una rete che ha il fine di favorire lo scambio e la circolazione delle esperienze.

redazione.cascinanotizie