Fiumi di alcol sulle strade: dieci i denunciati dai carabinieri
Controlli serrati sul litorale e nelle starde della provincia
Raffiche di controlli sulle strade del litorale e dell’entroterra pisano. Il Comando Provinciale dei Carabinieri ha intensificato le attività per garantire la sicurezza durante le notti estive, con particolare attenzione alla lotta contro la guida sotto l’effetto dell’alcol. Il bilancio della settimana è pesante: 10 persone denunciate all’Autorità Giudiziaria e numerose patenti ritirate.
Solo nella serata del 13 luglio, a Pisa, i Carabinieri della Sezione Radiomobile hanno fermato un 44enne con un tasso alcolemico di 1,43 g/l. Poche ore dopo, nel volterrano, i militari della Stazione di Guardistallo sono intervenuti per un incidente provocato da un conducente che è poi risultato positivo all’alcol test con 1,3 g/l. Entrambi i guidatori coinvolti sono stati trasportati all’ospedale di Cecina.
Ancora a Pisa, il 16 luglio, un 40enne è stato sorpreso alla guida con un tasso di 0,91 g/l, mentre a Vecchiano un 56enne ha fatto registrare un valore pari a 1,68 g/l, oltre tre volte il limite consentito. Caso eclatante quello di Calcinaia, dove un residente di Pontedera ha tamponato due auto: l’alcol test ha rivelato un tasso di 2,45 g/l, quasi cinque volte oltre il limite di legge.
In tutti i casi, patente ritirata e veicoli affidati a persone di fiducia o rimossi con carro attrezzi, per prevenire ulteriori pericoli.
Non solo alcol. I militari sono intervenuti anche per violazioni a misure di prevenzione: a Pisa un 30enne, già destinatario di un Daspo Urbano e di un divieto di ritorno, è stato fermato per ben due volte in poche ore nel centro storico. Denunciati anche un 19enne e un 33enne, entrambi trovati in città nonostante i provvedimenti a loro carico.
Infine, un giovane è stato denunciato per porto abusivo di armi: durante un controllo in auto è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico di 13 cm.
L’estate è ancora lunga, ma i Carabinieri confermano la linea dura: tolleranza zero verso chi mette a rischio la sicurezza pubblica.