Flop del bando contributi centro storico di Cascina

Economia
Cascina
Giovedì, 2 Gennaio 2020

Delle 15 domande di concessione contributi a fondo perduto finalizzati all’apertura di nuove attività nel centro storico di Cascina o riqualificazione delle esistenti, 9 inammissibili, nessuna richiesta per nuove attività

In pratica è giunta una sola domanda per nuova attività nel centro storico, ma, sulla base del regolamento, è risultata inammissibile.

La volontà di mettere in campo contributi per cercare di rivitalizzare il commercio del centro storico ha avuto nel 2018 un buon riscontro, ma con solo, in pratica, quasi tutte domande per ristrutturazioni.

Quest’anno, la determina definitiva che assegna il “fondo perduto” è del 28 novembre 2019, (la n. 1272), non ha avuto lo stesso risultato.

Praticamente solo uno ha espresso la volontà di voler aprire un’attività commerciale o un pubblico esercizio nel centro di Cascina, dove continuano ad abbondare i locali sfitti, ma lo ha fatto sbagliando a presentare la domanda.

A fronte quindi di 15 domande, solo 6 hanno avuto il contributo.

Due attività già esistenti fanno domanda per la prima volta, per progetti di riqualificazione:
•    Ottica Immagini (2.000 euro)
•    Eliografica sas (2.000 euro)

Le altre quattro ammesse lo avevano già avuto nel 2018 ma hanno presentato nuovamente domanda per altri tipi di riqualificazione:
•    Bar Pasticceria Lemmi Giovanni (2.000 euro)
•    Alimentari Il Portico di Malacarne & C. (2.000 euro)
•    Estetica New Beauty (1.435 euro)
•    Associazione Le due Magnolie (565 euro)

Dei 40.000 euro messi a disposizione ne sono stati utilizzati solo 10.000.

luca.doni