"Fuori onda" inguaia il leghista Lazzeri

Politica
PISA e Provincia
Martedì, 12 Maggio 2020

Per lui è scattata la richiesta di dimissioni da presidente della seconda commissione consiliare

Richiesta di dimissioni per il leghista Marcello Lazzeri Presidente della seconda commissione consiliare. A presentarla sono Ciccio Auletta (Diritti in Comune), Gabriele Amore (M5S), Maria Antonietta Scognamiglio e Vladimiro Basta (PD). Ad indignare i quattro consiglieri di opposizione quanto accaduto nella seduta della commissione dello scorso 6 maggio.

«In quella occasione Lazzeri, spiegano i consiglieri, violando il regolamento del consiglio comunale, ha cercato di impedire la discussione di un ordine del giorno regolarmente presentato dal consigliere Auletta sulla istituzione di un Osservatorio contro le diseguaglianze, nonostante le ripetute rimostranze della Vicepresidente Scognamiglio e di altri membri di commissione che lo invitavano al rispetto delle norme previste».

«Successivamente, prosegue il racconto di quanto accaduto, dichiarava di voler chiedere il parere delll'Ufficio di Presidenza al riguardo e poi in piena diretta della commissione lo si ascoltava telefonare alla consigliera della Lega dichiarando: "Ho sentito De Martino (il segretario del Presidente del consiglio, privo ovviamente di competenze in materia), la cosa che ci conviene di più, è farglielo discutere, tanto poi quello di Auletta va bocciato". Lazzeri, senza alcun coinvolgimento della Vicepresidenza e degli altri commissari, convinto forse di non essere in diretta, riprendeva la discussione dichiarando: "Mi sono confrontato con l'Ufficio di presidenza".

«Siamo davanti ad una condotta istituzionalmente inqualificabile, priva di qualsiasi di trasparenza, in cui il Presidente racconta il falso alla commissione sulle azioni da lui intraprese visto che l'Ufficio di Presidenza in realtà non era mai stato interpellato. Un comportamento che mina, quindi, alle fondamenta qualsiasi tipo di rapporto di fiducia e di correttezza, nonché il ruolo imparziale che dovrebbe ricoprire un Presidente nel fare applicare il regolamento del consiglio comunale», concludono i consiglieri motivando la richiesta di dimissioni.

redazione.cascinanotizie