Galilei di Pisa. Trapani (PD): il declassamento dell'aeroporto passa dal taglio ai Vigili del fuoco
Meno uomini (quanti ce ne sono a Lampedusa o Comiso dice il consigliere dem) e standard di sicurezza ridotti, anche per il territorio. Appello ai candidati governatori
L’aeroporto Galilei di Pisa ha perso due livelli nella classificazione antincendio ICAO, scendendo dalla categoria 9 alla 7.
Una decisione del Governo che ha comportato il ridimensionamento immediato del personale dei Vigili del fuoco, passato da 76 a 56 unità, con ricadute sulla sicurezza e sull’operatività dello scalo.
Per il consigliere e capogruppo del PD Matteo Trapani, un vero e prorpio depotenziamento dello scalo pisano, che allontana sempre più le tratte internazionali e riduce la sicurezza complessiva della città. Un fatto grave, contro cui combattere trasversalmente.
Ha scritto Matteo Trapani, capogruppo del Partito Democratico a Pisa.
Il Galilei è stato effettivamente declassato per decisione del Governo: da poche settimane lo scalo è passato dalla categoria antincendio 9 alla categoria 7 ICAO, con un calo immediato e drastico del personale dei Vigili del Fuoco. A causa del declassamento deciso dal Governo siamo passati dai 76 vigili previsti in città nella precedente classificazione agli attuali 56. Non si tratta di un tecnicismo ma di un depotenziamento concreto della sicurezza e dell’operatività dell’aeroporto. Meno vigili del fuoco, meno mezzi, meno presidio. E soprattutto meno possibilità di sostenere gli standard di sicurezza di collegamenti intercontinentali che un tempo rendevano Pisa la porta di accesso alla Toscana: anche a questo proposito, anche in questa occasione, risulta necessario ribadire quanto sia urgente e necessario potenziare sia l'aeroporto di Pisa che, soprattutto, la tratta ferroviaria che collega Pisa a Firenze.
Qualche giorno fa si è svolta la Commissione di Controllo e Garanzia da me presieduta. Voglio ringraziare i sindacati, CGIL, CISL, UIL E USB, per il grande lavoro portato avanti in questi mesi, fatto di ascolto, mobilitazione e denunce puntuali. È grazie al loro impegno se la verità è emersa con chiarezza. Durante la seduta abbiamo chiesto che venga inviata nuovamente la mozione approvata all’unanimità da tutte le forze politiche al Governo e a tutti i livelli istituzionali, con la richiesta chiara di tornare alla dotazione originaria di 76 Vigili del Fuoco, a garanzia della sicurezza e dell’operatività del nostro scalo.
Ad oggi, infatti, la situazione è preoccupante: nell'aeroporto Galilei è operativa una sola squadra di Vigili del Fuoco e, come ci segnalano i sindacati, la dotazione attuale non è in grado di garantire la sicurezza aeroportuale al 100%. Questo fintanto che non sarà costruito il nuovo distaccamento aeroportuale che potrà garantire la massima efficienza e sicurezza dell’aeroporto pisano. Inoltre, così si rischia di rimanere scoperti anche sul fronte della città, con gravi conseguenze per la sicurezza complessiva del territorio.
È bene che i cittadini sappiano la verità: oggi l’aeroporto di Pisa, uno dei principali hub della Toscana e dell’Italia centrale, ha la stessa classificazione ICAO di scali minori come Lampedusa o Comiso. Un fatto inaccettabile che ridimensiona il ruolo strategico del Galilei e mina l’equilibrio del sistema aeroportuale regionale.
Per questo chiediamo con forza che tutti i candidati alla presidenza della Regione Toscana condannino senza ambiguità questa scelta del Governo e si impegnino pubblicamente a chiedere un ripensamento immediato, e che questo lo faccia in prima persona il sindaco Conti, ascoltando finalmente la voce della città, dei sindacati e delle istituzioni locali.
Il sistema aeroportuale toscano non è un terreno su cui discutere solo di numeri o tecnicismi, ma rappresenta un'infrastruttura fondamentale per l’economia, il turismo, la ricerca e l’attrattività internazionale. Questa non è una battaglia di campanile, ma la difesa dell’interesse generale di un'intera regione.
Come Partito Democratico continueremo a denunciare con chiarezza e determinazione questo depotenziamento. Pisa merita rispetto, trasparenza e un aeroporto all’altezza delle sue potenzialità regionali e nazionali.