Genitori criticano il conferimento del Gonfalone d'Argento alla Stella Maris

Cronaca
PISA e Provincia
Giovedì, 22 Luglio 2021

Conferimento Gonfalone d’Argento alla Stella Maris, "per noi è un pugno allo stomaco", così i genitori di Mattia, oggetto di maltrattamenti, con due processi in corso per quella vicenda

Abbiamo appreso, con dolore, che la Regione Toscana ha deciso di conferire il Gonfalone d’Argento, la massima onorificenza del Consiglio Regionale, alla IRCCS Fondazione Stella Maris per i suoi alti meriti e il suo ruolo sul territorio. Questa onorificenza sembra ignorare che ci sono due procedimenti giudiziari che vedono implicata la Stella Maris, il primo, quello relativo ai maltrattamenti perpetrati a danno dei disabili nella struttura di Montalto di Fauglia si presenta come il più grande processo sulla disabilità in Italia e la scorsa settimana  (il 14 luglio) per un’intera giornata abbiamo visto passare sullo schermo i video dei maltrattamenti.  
Poteva non sapere tutto questo il Consiglio Regionale della Toscana? Stupisce la dichiarazione fatta dal Presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo che ha annunciato  “Prendo l’impegno, insieme agli altri colleghi, di venirvi a trovare per poter conoscere cos’è Stella Maris”.  Come genitori di un ragazzo maltrattato (e poi morto) ci chiediamo: cari politici ma questo obbligo di vigilanza e di controllo su una struttura con la quale intercorrono fiumi di finanziamenti perché non l’avete ottemperato sino ad oggi? Era un vostro preciso dovere. 
Cosa avrebbe dovuto fare la Regione Toscana di fronte a tutto ciò che sta emergendo dalle terribili cronache giudiziarie relative ai fatti accaduti in una struttura della Stella Maris? Avrebbe dovuto in primo luogo controllare (viste le ricche convenzioni che da sempre la legano alla struttura) e, in seconda battura, avrebbe dovuto costituirsi parte civile (come i genitori chiedevano) nei confronti di un istituto che è sì di eccellenza ma che ha aspetti molto evidenti di opacità, che lavora in regime di quasi monopolio in un settore in cui lo Stato, la Regione, il pubblico, hanno fatto un passo indietro da troppo tempo.   Sarebbe stato opportuno, peraltro, chiedere un gesto etico, da parte delle istituzioni pubbliche, alla fondazione Stella Maris: far dimettere (anche solo in via precauzionale) il direttore generale della Fondazione, condannato a due anni e otto mesi con rito abbreviato e ancora lì a stringere mani e a farsi fotografare con i massimi vertici della politica e a ricevere con orgoglio il Pegaso d’Argento.
E' UNA VERGOGNA nei riguardi dei ragazzi picchiati, delle famiglie e delle associazioni che si sono costituite parti civili (ANMIC, Telefono Viola, AGOSM), nei confronti della Stella Maris!

Sondra Cerrai e Andrea Giordani genitori di Mattia Giordani
 

redazione.cascinanotizie