Geofor, "cambio dei vertici". Lo chiedono socialisti e CascinaOltre

Politica
PISA e Provincia
Sabato, 28 Marzo 2020

Con due comunicati distinti socialisti pisani e CascinaOltre chiedono le dimissioni dei vertici di Geofor

Geofor nella bufera.

Dopo il passo in avanti fatto dal centrosinistra di San Giuliano Terme anche i socialisti pisani e la lista CascinaOltre chiedono le dimissioni dei vertici dell'azienda che gestisce la raccolta e il riciclo dei rifiuti in 24 comuni della provincia di Pisa.

 

Scvrivono i socialisti pisani

Grazie alla denuncia dei cittadini e di alcuni Sindaci responsabili come quello di San Giuliano il servizio è ripreso; tuttavia dobbiamo a fronte dell’inopportuna discontinuità appena conclusa stigmatizzare che:

In un contesto drammatico di emergenza pandemica nella filiera delicatissima della gestione dei rifiuti la sospensione se pur parziale della raccolta e lo smaltimento da parte di Geofor costituisce un fatto grave.

Diventa ingiustificabile se per coprire la propria incapacità organizzativa a far fronte regolarmente e interamente al servizio affidato si sospende la raccolta di carta e multi-materiale e si chiamano in causa come responsabili soggetti terzi come i consorzi di smaltimento.
La replica di Conai, Comieco e Corepla e stata puntuale e precisa: "nessun coinvolgimento in nessun modo e per nessun motivo nella scelta di Geofor, esprimiamo stupore e forte contrarietà alla notizia"; la risposta da parte di Geofor colta con le mani nella marmellata è un balbettio incomprensibile ed ingiustificabile arrivando a citare un fantomatico appello di un consorzio al presidente del consiglio dei ministri utilizzando notizie false “fake news” così gravi da procurare allarme e sconcerto nell'opinione pubblica.

Gli amministratori di Geofor non sono nuovi a decisioni unilaterali e promesse non mantenute: a dicembre hanno sostenuto che con la gestione diretta di tutto il ciclo avrebbero contenuto le tariffe e migliorato il servizio mentre, a oggi, possiamo dire che non si é verificata né l'una né l'altra cosa.

Si conferma ancora una volta la volontà degli amministratori di Geofor per una gestione strampalata e privatistica di un'azienda pubblica ma, ora, è evidente che si è superato ogni limite.

I comuni, quali proprietari dell'azienda, non possono far finta di nulla e accettare semplici giri di parole, mai sostenute da atti riscontrabili, poste a giustificazione di una sempre più evidente incapacità gestionale e devono, con urgenza, procedere ad un necessario cambio dell'intero gruppo dirigenziale di Geofor S.P.A.

 


Scrive CascinaOltre

In tanti nostri interventi degli ultimi mesi abbiamo criticato una gestione sconsiderata da parte del Presidente di Geofor Fortini del servizio di gestione dei rifiuti nell'area pisana, fino a chiederne le dimissioni.

Finalmente (pensiamo anche su nostro stimolo, oltre che davanti ad una situazione indegna) anche la politica prende una decisione netta sulla vicenda. Continua il coordinatore Giovanni Greco - Ci sarebbe piaciuto che fossero le istituzioni cascinesi a proferir verbo, ma il silenzio di Rollo e Cosentini è a dir poco imbarazzante dimostrando che la Lega non è in grado di amministrare nemmeno un condominio.

Invece le la scelta giusta arriva da San Giuliano Terme, dove il centrosinistra ha formalizzato con una mozione, la sfiducia a tutto il CdA Geofor. Facciamo nostra la mozione di sfiducia, e invitiamo formalmente anche il Consiglio Comunale di Cascina a fare al più presto la stessa cosa, per non perdere altro tempo.

Mettere a posto i danni di Fortini e company non sarà facile, ma prima si comincia meglio è... sempre dalla parte dei lavoratori e per un servizio efficiente ai cittadini.

redazione.cascinanotizie