Giani: 1000 vaccini al giorno per i volontari

Cronaca
PISA e Provincia
Martedì, 23 Marzo 2021

Sul tema la Lega aveva presentato un'interrogazione

Mille vaccini al giorno per la vaccinazione degli operatori delle associazioni di volontariato di protezione civile impegnati in attività di soccorso, secondo un criterio di massima trasparenza rispetto alla mansione svolta. Così il presidente della Regione Eugenio Giani interpellato sul tema.

"Per la vaccinazione del volontariato di protezione civile - ha detto Giani - è valido lo stesso criterio utilizzato finora durante la campagna vaccinale, ovvero l'assoluta trasparenza e responsabilità rispetto alle mansioni di coloro ai quali si somministrano i vaccini. La Regione ha perciò chiesto alle centrali delle organizzazioni di volontariato di fornire i nominativi di coloro che effettivamente svolgono funzioni di soccorso, perché la circolare ministeriale parla di mezzi di soccorso e di funzione di soccorso".

"Per la vaccinazione di questi nominativi - aggiunge -, indicati dai responsabili territoriali dei vari soggetti del volontariato (misericordie, pubbliche assistenze, croce rossa, ecc), metteremo a disposizione mille vaccini al giorno. Finora alle associazioni di volontariato abbiamo consegnato 13mila dosi. Con questo metodo sono convinto che a breve tutti coloro che ne hanno diritto, in funzione della mansione ricoperta, saranno vaccinati".

 

Sull'argomento la Lega toscana aveva presentato un'interrogazione ad hoc

“Condividendo il giusto ed accorato appello delle Misericordie Pisane che lamentano come si sia interrotta la vaccinazione dei tanti volontari operanti nelle svariate associazioni presenti sul territorio toscano - afferma Elena Meini, consigliera regionale della Lega - abbiamo quindi presentato un’interrogazione in cui chiediamo quali siano le motivazioni che abbiano portato alla sospensione della somministrazione del vaccino e quando si pensa di riprendere ad immunizzare le predette persone”.

E’ notorio - prosegue la consigliera - che i volontari trascorrono diverse ore della giornata ad aiutare le persone in difficoltà e la pandemia ha ulteriormente evidenziato la loro lodevole e meritoria attività di supporto che si concretizza pure nel frequentare le case degli ammalati, spesso positivi al Coronavirus”.

Per questi motivi - precisa l’esponente leghista - riteniamo doveroso che vengano sottoposti al vaccino per preservare la loro ed altrui salute. Mi auguro, dunque che la Regione si adoperi affinchè queste persone tornino, dunque, ad essere, in tempi rapidi, vaccinate”.

redazione.cascinanotizie