Gilardino rescinde con il Genoa e sarà il prossimo allenatore del Pisa

Per lui un contratto biennale, ecco chi è il nuovo "condottiero" del Pisa

Per la fumata bianca sarà necessario aspettare il comunicato ufficiale del club nerazzurro, ma a guidare il Pisa nella stagione del suo ritorno in serie A dopo 34 anni sarà Alberto Gilardino che nelle scorse ore ha rescisso il contratto che lo legava al Genoa fino a giugno 2026 e di prepara a porre il suo autografo su quello offerto dal Pisa. I rumors parlano di una cifra intorno ad un milione di euro, per un contratto biennale, con Gilardino arriveranno anche  Dainelli e Caridi, i suoi più stretti collaboratori.

Alberto Gilardino è il terzo campione del mondo 2006 a sedersi sulla panchina del Pisa ed i precedenti sono incoraggianti, visto che sia Gattuso (in bocca al lupo a lui per la nuova avventura sulla panchina della nazionale azzurra) che Inzaghi, hanno ottenuto due promozioni nel loro primo (per Inzaghi unico) anno a Pisa. Piemontese di Biella, classe 1982, il neo allenatore del Pisa, nella sua lunga carriera ha vinto Champions League, Supercoppa UEFA e un mondiale per club, oltre come già detto il Mondiale di Germania nel 2006.

Contrariamente ad alcuni suoi ex compagni in maglia azzurra ha iniziato la carriera di allenatore partendo dal basso: prima vice allenatore del Rezzato, squadra della provincia di Brescia in Serie D, poi nel finale di stagione assume la carica di primo allenatore. Pro Vercelli e Siena le altre tappe, prima di approdare alla primavera del Genoa nel 2022/23. Passano cinque mesi e viene chiamato al capezzale della prima squadra che nel frattempo ha esonerato     e non spicca il volo in serie B. Gilardino sembra destinato ad essere il classico traghettatore, invece per lui parlano i risultati e la compattezza del gruppo e così resta in sella fino a fine campionato, conquistando la Serie A e guadagnandosi la riconferma per l’anno seguente quando raggiunge una agevole salvezza. Nella stagione appena conclusa Gilardino subisce la crisi della proprietà 777 partners, la squadra viene stravolta, e viene esonerato dopo 13 partite ed una serie aperta di due risultati utili consecutivi.

Per lui un totale di 174 panchine fatte di 78 vittorie, 46 pareggi e 50 sconfitte, per una media punti di 1.61. In carriera ha praticato indistintamente la difesa a quattro ed a tre. Fuori dal campo di calcio è sposato ed ha tre figlie.