Governo assente, dal Comune 51mila euro per i privati colpiti dall'incendio

Cronaca
Calci
Sabato, 1 Dicembre 2018

Il Governo "latita" e il Comune di Calci predispone a bando 51mila euro per i privati colpiti dall'incendio dello scorso settembre.

L'amministrazione calcesana, con un comunicato di fuoco, usa il termine "abbandonati", per definire chi ha perso tutto nelle fiamme che hanno distrutto il Monte Pisano.

Il provvedimento è stato votato all'unanimità dal consiglio comunale il 29 novembre.

Questa la nota integrale del Comune di Calci.

Due misure, per complessivi 51.000 euro predisposte dal Comune di Calci per aiutare i cittadini abbandonati dallo Stato (dal Governo), ovvero coloro i quali hanno danni alla propria abitazione ed i proprietari o conduttori di terreni agricoli (nona aziende per le quali sono in fase di sblocco le risorse per PSR) percorsi da fuoco.

Andiamo per gradi. Ecco, nel maggior dettaglio, le due diverse misure disposte

1) PER CHI HA PERSO/GRAVEMENTE DANNEGGIATA LA CASA - 25.000 euro è l'entità di una variazione di bilancio approvata all'unanimità dal Consiglio Comunale di Giovedi 29 Novembre su proposta del Sindaco, Massimiliano Ghimenti. Questa misura servirà a rendere disponibili risorse del Comune per aiutare chi ha i danni all'abitazione, in relazione alla costituizione di un fondo per spese che con la negazione dell'aiuto del Governo ("emergenza nazionale") sarebbero state in capo ai privati in tema di rifiuti bruciati. Ciò che avanzerà sarà donato dal Comune sul conto del "Comitato" dei danneggiati per dare un piccolo (in termini assoluti, ma ENORME, per le possibilità economiche del Comune di Calci) ma sentito aiuto a chi ha perso tutto.

2) PER I TERRENI AGRICOLI POERCORSI DA FUOCO - 26.000 euro invece è l'entità resa disponibile dalla Giunta Comunale per erogare contributi finalizzati alla salvaguardia del territorio collinare ed al sostegno del riavvio dell’attività agricola, per la tutela della popolazione e del territorio anche a seguito dei danni causati dall’incendio del 24/26 settembre 2018. Un a misura strordinaria. Uno sforzo economico importante del Comune per favorire la "ripresa"

SOGGETTI DESTINATARI Il bando sarà riservato a persone sia fisiche che giuridiche (vd. limitazioni artt. seguenti), proprietarie o conduttrici di contratti di affitto agrario registrati, di terreni agricoli percorsi dall’incendio del 24/26 settembre 2018 ricadenti nel territorio del Comune di Calci.
La istanza dovrà essere presentata secondo la procedura stabilita dal presente bando, esclusivamente mediante la modulistica allegata al bando che sarà in pubblicazione nei prossimi giorni.

MISURE DI CONTRIBUTO PREVISTE Sono erogabili i seguenti contributi:
1) contributo sulle spese per la rimozione e smaltimento eternit/amianto da terreni percorsi da incendio, tramite ditta specializzata. (misura per persone sia fisiche che giuridiche)
2) rimborso delle spese sostenute per acquisto attrezzatura da lavoro e/o spese per ripristino servizi per i terreni percorsi da fuoco. (misura solo per persone fisiche)
3) contributo generico per danni agricoli a seguito dell’incendio. (misura solo per persone fisiche)

Nel bando saranno presenti alcune specifiche per la partecipazione al bando stesso, pensate per poter aiutare un buon numero di persone danneggiate e per favborire la tutela dell'ambiente e la ripresa di quelle zione così danneggiate ma anche così preziose per l'assetto idrogeologico del Monte e del territorio più in generale. (il bando uscirà verosimilmente al termine della prossima settimana)

Conclude il sindacdo, Massimiliano Ghimenti: "La parsimonia con cui destiniamo le risorse pubbliche, e la grande attenzione con cui gestiamo il bilancio dell'Ente, ha permesso di trovare, attraverso misure straordinarie e la dispsonibilità ed il lavoro degli uffici comunali (che ringrazio, insieme alla Giunta ed al Consiglio Comunale che hanno approvato le proposte che ho formulato in funzione della mia delega al Bilancio) risorse importanti. Anche il nostro contributo è "poco". Ma, come dal primo giorno (24 settembre) ad oggi, abbiamo fatto, facciamo e faremo TUTTO quello che è possibile fare per dare una mano ai cittadini danneggiati ed al nostro territorio. Fino all'ultimo euro. E con tutto l'impegno di uffici ed amministratori. Ma continueremo anche la nostra battaglia politico-istituzionale perchè troviamo vergognoso che in Italia ci siano cittadini di Serie A e cittadini di Serie B. Una casa persa "senza colpe dei cittadini" (come ha detto in TV il ministro Toninelli nel caso del Ponte Morandi vedi video sopra) è una casa persa. E lo Stato deve aiutare TUTTI i danneggiati. Ciò deve avvenire, specie nel nostro caso, perchè far abbandonare il Monte da chi aveva scelto di viverci e di "curarlo", vuol dire mettere a maggior rischio tutto il resto del territorio".

redazione.cascinanotizie