Grande distribuzione, sindacati sul piede di guerra

Economia
PISA e Provincia
Giovedì, 28 Marzo 2024

Questioni sindacali aperte presso la sede Metro di Pisa per la volontà dell'azienda di peggiorare le condizioni di lavori dei propri dipendenti, RSU e CGIL lanciano la mobilitazione di tutti i lavoratori-lavoratrici

 

Durante l'incontro nazionale del 27 marzo 2024 con Metro Italia spa, abbiamo ascoltato con preoccupazione la presentazione del nuovo progetto MFC da parte della Società, perché apre  alla presenza contemporanea dei lavoratori in appalto con  i lavoratori diretti, spesso con mansioni sovrapponibili. 
Nel frattempo già ci era stata annunciata l'apertura di un nuovo deposito food delivery a Pontedera dove il 90 % sarà personale esternalizzato, con impatti ancora da chiarire sui livelli occupazionali delle filiali toscane che insistono sullo stesso territorio. 
Nella stessa giornata di ieri ci è, infine, giunta la comunicazione della rottura del tavolo di rinnovo del CCNL della Distribuzione Moderna Organizzata perché l'associazione datoriale Federdistribuzione, di cui Metro è una componente di rilievo, continua ad avanzare richieste irricevibili, come l'abbassamento dei livelli del personale addetti anche al rifornimento merci.
Vediamo, quindi, uno stesso filo conduttore che ha come chiaro obiettivo la riduzione di diritti e salario, nonché il provocare la solita guerra tra lavoratori di serie A e lavoratori di serie B, sotto al "solito tetto". 
NOI TUTTO QUESTO NON LO VOGLIAMO ACCETTARE! Rivendichiamo con forza lo #StessoSalario per lo #StessoLavoro svolto sotto lo #StessoTetto!
Per tutte queste ragioni avvieremo una mobilitazione a partire dallo sciopero nazionale proclamato per l'intera giornata di sabato 30 Marzo per il settore DMO.

RSU Metro Pisa
FILCAMS CGIL Pisa
 

redazione.cascinanotizie