Grido d'allarme della Pubblica Assistenza di Riglione: aiuti subito o chiudiamo

Cronaca
PISA e Provincia
Venerdì, 6 Novembre 2020

Appello alle istituzioni. Conti in rosso a causa della pandemnia da Covid-19, a rischio tutti i servizi al cittadino. Il contributo dei volontari non basta più

Un grido d'allarme che dovrebbe preoccupare tutti: istituzioni, politica e cittadini. La Pubblica Assistenza di Riglione è a rischio chiusura, o perlomeno, lo sarà, se la situazione attuale non cambierà immediatamente.

Con un lungo comunicato, la Pubblica Assistenza di Riglione, mette nero su bianco tutte le problematiche affrontate in questi mesi di pandemia da Coronavirus, con le tante azioni messe in campo per tenere aperti i vari servizi essenziali alla comunità, come la sanificazione degli ambienti e la fornitura di dispositivi di protezione individuale ai volontari.

Allo stesso tempo, in piena pandemia, la Pubblica Assistenza aveva dovuto interrompere altri servizi, come quelli ambulatoriali dei medici professionisti o quelli di trasporto ordinari con mezzi attrezzati (dato l'annullamento delle visite programmate in ospedale).

Tutte questo, è facile capirlo, con maggiori uscite e minori entrate per le casse della sezione riglionese della Pubblica Assistenza di Pisa, arrivata ora ad un passo dalla chiusura.

Come se non bastasse, la pandemia ha anche comportato la diminuzione di volontari, grazie ai quali, in questo periodo così difficle, la sezione dela Pubbliaca Assistenza di Riglione, soffrendo, era comunque riuscita ad andare avanti.

"La nostra preoccupante situazione economica - riporta il comunicato - non ci permette più di sostenere le continue spese di gestione e  rispettare le scadenze dei pagamenti che solo quelle, non si sono interrotte con il Covid-19".

Dalla Pubblica Assistenza di Riglione, quindi, arriva anche l'appello alle istituzioni. "Rivolgiamo un appello urgente alle istituzioni competenti per ottenere un aiuto economico che ci permetta di dare continuità allo svolgimento del nostro servizio a favore dei cittadini, in un settore sempre più importante come la sanità ".

E di seguito, in conclusione: "Ci sembra doveroso evidenziare ad alta voce, che per anni senza mai chiedere niente, abbiamo sempre dato il massimo, ricordando che nei momenti di difficoltà (alluvioni, terremoti, incendi, ecc..) i volontari sono sempre stati in prima linea e vogliamo continuare ad esserlo con il vostro aiuto perché il nostro impegno, cuore e passione non sono più sufficienti".

 

redazione.cascinanotizie