"I bimbi rom sono come animaletti", bufera sulle parole della leghista Taccini

Politica
San Giuliano Terme
Venerdì, 31 Luglio 2020

'I bambini rom sono come animaletti, alzano la gamba e fanno la pipì sotto un albero, strisciano per terra e si tirano la roba da mangiare', parole pronunciate durante una seduta del Consiglio Comunale di San Giuliano Terme dalla consigliera della Lega Cristina Taccini

Immediate le richieste di dimissioni da parte di PD, Italia Viva e Rifodnazione Comunista che fa parte della lista di maggioranza Sinistra Unita per un'Altra San Giuliano, visto che la Taccini è anche vicepresidente del Consiglio Comunale della cittadina termale.

Parole pronunciate giovedì scorso 30 luglio durante la seduta consiliare e scuse arrivate il giorno dopo, "Non volevo dire quelle parole" spiega la Taccini. ma anche la consigliera regionale del PD ha espressola sua richiesta di dimissioni.

 

Bambini rom come animaletti. Nardini (PD): "Le dichiarazioni della leghista Taccini sono oscene, si dimetta. Indegno odio e disprezzo verso i bambini"

"Queste oscene parole che avete sentito le ha proferite Cristina Taccini, VicePresidente leghista del Consiglio Comunale a San Giuliano Terme (Pisa).

L'esponente leghista si accanisce contro bambini innocenti con disprezzo e rabbia che non sorprendono in quanto rappresentante della Lega". A dichiararlo è la Consigliera Regionale Alessandra Nardini (PD), che prosegue chiedendo le dimissioni dell'esponente leghista: "La consigliera Taccini non solo dovrebbe chiedere scusa, ma dimettersi. In una frase, è riuscita a sminuire l'articolo 3 della Costituzione negando i principi di pari dignità sociale senza distinzione di razza, di condizioni personali e sociali. Persone cariche di odio e disprezzo nei confronti di bambini non sono degne di essere ascoltate, tantomeno di rappresentare le istituzioni repubblicane e democratiche.
Non smetteremo mai di sorprenderci, ancora una volta la Lega sfrutta i più deboli per creare consenso. Se non si fanno scrupoli davanti ai bambini, temiamo fin dove possano arrivare".

In serata è giunto anche il comunicato di Rifondazione Comunista

Gravissime le affermazioni in chiusura del Consiglio Comunale di San Giuliano Terme del 30 Luglio 2020 da parte della Vicepresidente del Consiglio Comunale Cristina Taccini (Lega).
"I bambini rom sono un po' come animaletti che alzano la gamba e fanno la pipì sotto un albero, strisciano per terra e si tirano la roba da mangiare"
Increduli i membri del Consiglio Comunale dopo avere ascoltato le parole della consigliera leghista.
Arriva immediata la dura condanna da parte dei membri della maggioranza e della lista di cui Rifondazione Comunista è parte, Sinistra Unita per un'Altra San Giuliano: "parole inaccettabili e razziste da parte di un membro delle istituzioni e Vicepresidente del Consiglio Comunale. L'esponente leghista si scaglia contro i bambini con un disprezzo senza precedenti e degno del partito che rappresenta. La consigliera dovrebbe chiedere scusa e dimettersi, non è degna di rappresentare le istituzioni repubblicane e democratiche. Dovrebbe difendere la Costituzione ed invece con poche parole, oltre ad offendere la dignità di un bambino, calpesta l'Articolo 3 negando i principi di pari dignità sociale senza distinzione di razza, di condiziione

Condanna che era giunta già da parte del PD di San Giuliano Terme con un post su facebook

Gravi affermazioni in chiusura del Consiglio Comunale a San Giuliano Terme da parte della VicePresidente del Consiglio Comunale Cristina Taccini (Lega).
"i bambini rom sono un po' come animaletti che alzano la gamba e fanno la pipì sotto un albero, strisciano per terra e si tirano la roba da mangiare"
Increduli i membri del Consiglio Comunale dopo avere ascoltato le parole della consigliera leghista.
Arriva immediata la dura condanna da parte dei membri della maggioranza "parole inaccettabili e razziste da parte di un membro delle istituzioni e VicePresidente del Consiglio Comunale. L'esponente leghista si scaglia contro i bambini con un disprezzo senza precedenti e degno del partito che rappresenta. La consigliera dovrebbe chiedere scusa e dimettersi, non è degna di rappresentare le istituzioni repubblicane e democratiche. Dovrebbe difendere la Costituzione ed invece con poche parole, oltre ad offendere la dignità di un bambino, calpesta l'articolo 3 negando i principi di pari dignità sociale senza distinzione di razza, di condizioni personali e sociali. Tutto questo è inaccettabile, ancora una volta la Lega sfrutta i più deboli per creare consenso. Se non si fermano davanti ai bambini, dove possono arrivare? Dimissioni subito!"

 

 

luca.doni