I Consiglieri Auletta e Pizzanelli si rivolgono al Prefetto di Pisa, scontro istituzionale
Proseguono i contrasti fra maggioranza e opposizione che prende carta e penna e scrive al Prefetto
Il braccio di ferro tra le minoranze in Consiglio Comunale a Pisa e la maggioranza Lega centro destra non accenna ad allentarsi, anzi, la recente convocazione della Prima Commissione Consiliare Permanente con solo 24 ore di preavviso e con il materiale ncessario alla discussione non ancora pervenuto ai membri della commissione ha portato Ciccio Auletta di Diritti in Comune e Giuliano Pizzanelli del partito Democratico a rivolgersi direttamente al Prefetto di Pisa per l'annullamento di quella seduta.
A sua Eccellenza Signor Prefetto
Castaldo dr. Giuseppe
Con la presente i sottoscritti consiglieri comunali del Comune di Pisa chiedono alla S. V. di intervenire affinché i diritti degli consiglieri comunali siano rispettati e affinché possano svolgere compiutamente e consapevolmente il ruolo per cui sono stati eletti.
Questa mattina abbiamo richiesto, come lei saprà avendo indirizzato la lettera anche alla S. V per conoscenza, l'annullamento della seduta della prima commissione consiliare convocata con procedura d'urgenza per la giornata di domani su temi di grandissimi rilevanza e importanza per la nostra città.
Riepiloghiamo brevemente i fatti:
- In data 21.08.2019 veniva convocata la I CCP del Comune di Pisa alle ore 10.28 per il giorno 22.08.2019 alle ore 10.30;
- tale convocazione ha per O.D.G:
"A. Delibera avente per oggetto: “Approvazione avvio del procedimento di formazione del Piano Strutturale Intercomunale dei comuni di Pisa e Cascina ai sensi degli artt. 17, 23, 92 e 94 della L.R. n. 65/2014” – Discussione ed eventuale espressione di parere;
B. Delibera avente per oggetto: “Variante semplificata al Regolamento Urbanistico e contestuale approvazione del Piano di Recupero Ex Ariston – Adozione” – Discussione ed eventuale espressione di parere“;
- tale convocazione è stata firmata dalla Consigliera Dini sotto la qualifica di "consigliera anziana.
Inoltre la convocazione è avvenuta con solamente 24 ore di preavviso senza che ne fosse motivata l’urgenza. Risulta evidente non solamente dal fatto che manchi una qualche motivazione esplicita che legittimi l’adozione dell’eccezione dell’urgenza ma altresì dalla lettura dello stesso odg. Si scrive infatti che la convocazione prevede “Discussione ed eventuale espressione di parere”. In questo caso, infatti, la convocazione non solamente è priva di motivazione dell’urgenza ma non si ravvedono nemmeno i termini astratti perché si possa così forzare le normali regole e i tempi del dibattito interno alla commissione su atti di tale importanza;
La convocazione risulta altresì priva al momento in cui scriviamo (quindi ben oltre le 24 ore eventualmente previste) della documentazione utile. Tutto ciò non solamente ne determina l’illegittima ma la contrarietà allo spirito regolamentare e statutario di tale organo. Il principio fondamentale è che i consiglieri comunali possano esaminare e discutere le pratiche essendo a conoscenza dei contenuti delle medesime e avendo quindi la documentazione per tempo, cosa che non è avvenuta. Risulta impossibile discutere pratiche così rilevanti come l'avvio del procedimento di un piano strutturale senza avere la documentazione relativa
La convocazione risulta, inoltre, a nostro avviso, illegittima perché, seppur possa essere prevista la convocazione del “Consigliere anziano”, vi è tuttavia un errore nella determinazione dello stesso. Infatti il consigliere anziano effettivo della I CCP risulta essere Manuel Laurora. La convocazione risulta quindi illegittima perché convocata da chi non era competente a farlo.
Siamo di fronte ad un presunto stato di eccezione a nostro avviso inammissibile, visto che pur in assenza di presidente e vicepresidente della commissione con appena 24 ore di anticipo, in un periodo in cui comunque spesso di ferie, e senza fornire la documentazione per tempo si decide comunque una convocazione di urgenza.
Vogliamo poter svolgere compiutamente il mandato per cui siamo stati eletti e le chiediamo quindi di intervenire visto che a fronte della nostra richiesta di annullamento e ricalendarizzazione nei tempi e modi legittimi non abbiamo avuto risposta.
Ringraziandola per l'attenzione, cordiali saluti
Francesco Auletta – Capogruppo Diritti in Comune
Giuliano Pizzanelli – Capogruppo Partito Democratico