I conti del Comune non tornano. Betti a Rollo: "Il resto sono discorsi"

Politica
Cascina
Lunedì, 24 Gennaio 2022

Il primo cittadino di Cascina risponde per le rime all'ex reggente. Mira solo a "nascondere i limiti delle sue scelte"

Dopo la notifica della Corte dei Conti (► LEGGI ANCHE Rollo dà lezioni di finanza, ma pasticcia i conti del Comune), le accuse lanciate da Pd e lista Masi, la replica dell'ex reggente, il sindasco torna sulla vicenda che ha scosso la politica cascinese.

Per Betti il quadro della situazione è chiaro: Rollo mira "solo ad alzare un gran polverone per nascondere i limiti delle sue scelte e per confondere le idee sull’azione di questa amministrazione comunale".

Non solo, Michelangelo Betti contrattacca: "L’assessore al bilancio era lui. Se anche ci fosse stato qualcosa da correggere nei bilanci precedenti, sarebbe toccato a lui in quei tre bilanci. Come adesso tocca a questa maggioranza".

Scrive Michelangelo Betti

“A volte viene il dubbio che il consigliere Dario Rollo miri solo ad alzare un gran polverone, per nascondere i limiti delle sue scelte e per confondere le idee sull’azione di questa amministrazione comunale. Un gioco di corto respiro. Quasi come un militare che confonda strategia e tattica”. Chiamato in causa dal consigliere di opposizione, il sindaco di Cascina Michelangelo Betti risponde così alle accuse rivolte a lui e al vicesindaco Cristiano Masi. “È singolare dover registrare uno stato di marcato disagio per l’aver perso la carica di sindaco (facente funzione) al livello mostrato dal consigliere Rollo – sottolinea Betti –. In genere il disagio si esprime con una quasi maniacale attenzione all’operato dell’amministrazione comunale: sempre un fucile spianato, con critiche che lo portano a intestarsi interventi sul territorio, definendoli una sua eredità, o a prendere le distanze da operazioni che sono partite nel suo breve periodo amministrativo, ma su cui ha preferito evitare di scegliere”.

Si arriva così alla questione sollevata da Partito Democratico e Lista Masi sulla nota della Corte dei Conti. “In questi giorni il disagio è arrivato a quote insospettabili – continua il sindaco –. C’è una richiesta di revisione dei bilanci consuntivi 2017, 2018 e 2019 da parte della Corte dei Conti della Toscana. Si parla di esercizi amministrativi in cui il consigliere aveva il ruolo di assessore al bilancio o di sindaco, con incarico al bilancio. Due gruppi di maggioranza criticano la gestione di quegli anni e di quegli amministratori e Dario Rollo reagisce rivelando la propria inconsistenza istituzionale e anche un’incapacità di fare i conti col passato”. Il riferimento è proprio al fatto che Rollo abbia attribuito a Betti e Masi quel comunicato. “Da un lato attacca sindaco e vicesindaco per una posizione espressa, del tutto legittimamente e con fondatezza, dai gruppi consiliari di Partito Democratico e Lista Masi. Un attacco che dimostra come il consigliere non sappia o non voglia distinguere tra giunta e consiglio comunale. Non è cosciente dei diversi ruoli e, a dire il vero, neppure sa trovate i firmatari di un comunicato. Dall’altro – aggiunge – il consigliere si sforza di scaricare sulla sinistra il barile dei bilanci 2017, 2018 e 2019. Un dato solo: l’assessore al bilancio era lui. Se anche ci fosse stato qualcosa da correggere nei bilanci precedenti, sarebbe toccato a lui in quei tre bilanci. Come adesso tocca a questa maggioranza. Il resto sono discorsi”.

 


In serata abbiano ricevuto anche la nota a della lista Masi e del PD

"Con la solita tracotanza che anche in quest’occasione sfocia in apprezzamenti tipici di una politica che null’altro sa fare se non alzare la voce e offendere, il consigliere di minoranza Rollo, in un comunicato apparso sui giornali qualche giorno addietro,  non perde occasione per tacere e si lancia in una disperata difesa del suo operato tentando, addirittura, di contestare quanto accertato dalla Corte dei Conti.
Il tentativo è quantomai goffo e tradisce anche una certa confusione in Rollo che mischia i gruppi consiliari con la Giunta andando ad attribuire paternità del comunicato congiunto dei gruppi PD e Lista Masi, al sindaco e al vicesindaco.
Stessa superficialità la si dimostra nella lettura delle indicazioni della Corte dei Conti che, diversamente da quanto tenta di far passare l’ex assessore al bilancio, muove critiche proprio ai suoi bilanci.
E per averne certezza, basterà andarsi a leggere il provvedimento della Corte dei Conti, i cui stralci, PD e Lista Masi,  hanno correttamente riportato nel proprio comunicato stampa.
Ci si domanda quando, acquisendo maturità istituzionale, l’opposizione cascinese riuscirà a uscire dal solito schema “i meriti sono sempre nostri e le colpe invece, di quelli che hanno governato Cascina prima di noi”.
La politica merita serietà e riconoscimento dei propri errori.
E del resto nessuno è infallibile: l’abbiamo tutti compreso sin dai tempi dell’asilo".

redazione.cascinanotizie