I lavoratori dei musei di Volterra scrivono a Giani

Economia
VOLTERRA - VALDICECINA
Lunedì, 31 Luglio 2023

I lavoratori e le lavoratrici in appalto nei musei volterrani scrivono al Presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, per coinvolgerlo nella vicenda del bando per i servizi museali da ritirare

Caro Presidente Eugenio Giani,
    Siamo un gruppo di oltre 30 lavoratori esternalizzati presso i Musei di Volterra.

    “Ci scusi Presidente”,  ci rivolgiamo a Lei, dopo aver richiesto ufficialmente al Comune di Volterra il ritiro e la modifica della nuova gara di appalto dei servizi museali, senza aver avuto alcun riscontro formale.
    Nonostante gli incontri sindacali preventivi con l'attuale amministrazione, svolti allo scopo di garantire la salvaguardia occupazionale di tutti i lavoratori attualmente impiegati, il nuovo capitolato di gara prevede invece un taglio pesante dei servizi museali che comporterà inevitabili ripercussioni sul piano dell'occupazione, con riduzione di oltre 200 ore settimanali.
Attraverso la Filcams CGIL di Pisa abbiamo già segnalato al Comune di Volterra tutti gli elementi che ci sembrano non garantire l'occupazione, ma anzi metterla a serio rischio! Pertanto chiediamo il ritiro del bando.

    “Ci scusi Presidente”, il 24 Luglio siamo stati ricevuti, mentre eravamo in presidio in Piazza dei Priori, dal Sindaco di Volterra, Giacomo Santi. Quella mattina, alla presenza della CGIL, della Filcams Cgil e della Fisascat Cisl di Pisa, il Sindaco prese l’impegno di far sapere qualcosa alle O.O.S.S. prima del 28 Luglio, ma non hanno ricevuto alcuna notizia.
    L'assessore alla cultura Danti ha espresso pubblicamente solidarietà nei nostri confronti ed ha chiesto formalmente il ritiro del bando di gara al RUP, ma questa sua richiesta non ha avuto seguito.
    Molti nostri concittadini sono solidali nei nostri confronti, anche l’ANPI è intervenuta  ricordando a tutti la Costituzione.

    “Ci scusi Presidente“ ma  la nostra preoccupazione è veramente grande perché ad oggi molti di noi, professionisti del settore culturale con molti anni di esperienza alle spalle e di servizio alla Comunità, resteranno senza lavoro o vedranno ridursi drasticamente le proprie ore. Le chiediamo un incontro per cercare di affrontare il tema del nostro futuro lavorativo e quello del lavoro nel settore culturale, forse da troppo tempo trascurato.
    In questi giorni la nostra città è stata premiata come Città della Cultura 2022, ma forse è stato dimenticato il nostro importante contributo, visto il momento che passiamo. 
    Chiediamo nuovamente un tavolo tecnico, con la nostra amministrazione comunale e i propri  funzionari per cercare di porre una soluzione a questa vicenda grave e pericolosa, che avrà una ricaduta negativa su tutti i servizi museali rivolti alla Comunità e alle migliaia di visitatori, cittadini temporanei, che nonostante tutte le problematiche accogliamo da sempre nei nostri musei e nei siti archeologici con un sorriso e preparazione.

     “Ci scusi presidente”, ma confidiamo nella Sua sensibilità e attenzione che da sempre ripone nei temi sociali e culturali e vista anche la riconferma di Volterra Capitale Toscana della Cultura per il secondo anno consecutivo, chiediamo un suo intervento per aiutarci a risolvere positivamente questa situazione.

Attendiamo un suo cortese riscontro, 
I lavoratori esternalizzati dei Musei di Volterra
unitamente  
alla Filcams CGIL di Pisa e alla Fisascat Cisl di Pisa

 

redazione.cascinanotizie