IIS Da Vinci - Fascetti di Pisa. 166 insegnanti firmano la Mozione per Gaza

Cronaca
PISA e Provincia
Giovedì, 19 Giugno 2025

"Il silenzio è complice. Chiediamo al governo di interrompere qualsiasi collaborazione con il governo di Israele"

Riporta la mozione del collegio dei docenti dell’IIS Da Vinci – Fascetti di Pisa sulla situazione a Gaza

166 insegnanti del Collegio dei docenti dell’IIS Da Vinci – Fascetti, riunitosi il giorno 13 giugno 2025, esprime la propria condanna per quanto sta avvenendo a Gaza, ove persiste uno stato di completa violazione dei diritti umani e si stanno compiendo crimini contro l’umanità, come già sancito dalla corte penale internazionale e come più volte denunciato dal segretario generale dell’ONU.

La criminale aggressione subita da Israele il 7 ottobre 2023, che ha generato sdegno e la condanna delle azioni di Hamas da parte di ognuno di noi, non può giustificare il massacro di civili inermi e lo sterminio pianificato di un’intera popolazione da parte dell’esercito israeliano su mandato del governo Netanyahu.

Inoltre, il blocco degli aiuti alla popolazione civile, che sta producendo la morte di centinaia di persone per fame e carenza di cure, oltre alla intenzione di deportare i palestinesi dal loro luogo di origine, come più volte espressa da membri del governo israeliano e dallo stesso Netanyahu, rappresentano crimini che nulla hanno a che fare con la giusta ricerca e condanna di chi compie atti di terrorismo.

Più di 50.000 morti, di cui un terzo bambini, la distruzione di scuole e ospedali, l’uccisione di giornalisti e operatori umanitari, la distruzione quasi completa delle abitazioni civili e la strage di pochi giorni fa delle persone in fila per il cibo, sono il prezzo che il popolo palestinese sta pagando per l’azione di pochi. Non è più possibile restare a guardare. Il silenzio è complice.

Come insegnanti riuniti in Collegio chiediamo al governo italiano di interrompere qualsiasi protocollo di collaborazione economico-finanziaria e, soprattutto, militare con il governo israeliano.

Chiediamo il riconoscimento dello stato di Palestina e di operare a tutti i livelli, soprattutto quelli europei, affinché la comunità internazionale adotti le giuste misure per impedire la strage quotidiana e il continuo ripetersi di crimini contro l’umanità nei confronti del popolo palestinese.

 

redazione.cascinanotizie