Il bicchiere del Pisa: mezzo pieno o mezzo vuoto?

Tempo di bilanci nel “punto di Paolo Sardelli” dove si analizza questa prima parte di campionato culminata con tre pareggi di fila

Il Pisa allunga a sette la striscia di risultati positivi con il pari di Venezia che porta i nerazzurri alla mini-pausa (il campionato si fermerà solo per una settimana) in una posizione tutto sommato soddisfacente ed in linea con quelli che devono essere gli obiettivi stagionali. Il terzo pareggio consecutivo arriva dopo una gara in cui gli uomini di mister D’Angelo hanno saputo soffrire di fronte alla gran mole di gioco dei lagunari, colpire alla prima occasione creata sul finire del primo tempo con un gran gol del bomber Marconi, essere ripresi solamente su un calcio d’angolo a sette minuti dal 90’ dopo che uno strepitoso Perilli aveva detto ripetutamente no agli attaccanti di casa, e fallire clamorosamente il matchball proprio allo scadere del tempo regolamentare con Palombi che tutto solo in area non ha saputo fare di meglio che colpire il terzo palo in due partite. In definitiva un risultato giusto ma che, come i due precedenti, lascia i tifosi con la sensazione di aver lasciato qualcosa per strada: contro il Chievo il Pisa si era fatto annullare il doppio vantaggio nell’ultimo quarto d’ora, a Cosenza le troppe occasioni fallite avevano vanificato il dominio nerazzurro visto in campo, a Venezia è forse mancata la scaltrezza di saper vincere una partita “sporca”.

Tutto ciò induce i tifosi a dividersi fra chi vede il bicchiere mezzo pieno e chi lo vede mezzo vuoto: la verità, come spesso accade, sta nel mezzo; il Pisa è stato capace di rialzarsi dopo un periodo estremamente negativo grazie alla bravura della società, del tecnico e di un organico di prim’ordine sia sotto l’aspetto tecnico che mentale, quindi c’è da essere contenti per quanto ottenuto finora, ma allo stesso tempo queste qualità possono giustificare anche coloro che ritengono possibili obiettivi ancor più ambiziosi. Ed a proposito di questo, proprio in concomitanza con la pausa del calcio giocato è iniziato il periodo di quello parlato, con il mercato di gennaio che riempirà le pagine dei media e le discussioni dei tifosi nel prossimo mese. Il Pisa si trova adesso nella condizione di poter valutare con calma e senza affanno come poter migliorare questa squadra e se ci sono opportunità vantaggiose anche sotto l’aspetto economico. C’è poi il nodo dei contratti in scadenza di alcuni big da sciogliere, ma sicuramente il duo Giovanni Corrado-Roberto Gemmi non si farà trovare impreparato di fronte a qualsiasi scenario si troveranno davanti.

Ed allora, per una volta, questi bicchieri alziamoli e brindiamo a questo 2021, perché a livello sportivo, sia un anno di continuità nella crescita del Pisa Sporting Club. Buon anno.

Paolo Sardelli

foto pisa sporting club