Il Comune di Peccioli firma un accordo con la Casa di Cura di San Rossore

Cronaca
Peccioli
Venerdì, 20 Settembre 2019

Il Comune di Peccioli, da sempre attento alla salute dei suoi cittadini, firma un accordo con la Casa di Cura San Rossore di Pisa

L’Obiettivo – La diagnosi precoce è sempre di più una componente importante nella prevenzione delle malattie di ogni tipo e sempre più fondamentale per garantire una vita longeva e serena alla persona. Premesso che il sistema sanitario toscano risponde a requisiti organizzativi eccellenti tant’è che si conferma tra i migliori a livello nazionale per efficienza ed efficacia, si ritiene comunque opportuno ampliare l’offerta dei servizi di prevenzione sia come opportunità per i nostri concittadini che come utile integrazione al servizio sanitario. L’Amministrazione comunale di Peccioli, in conformità al proprio modello di servizi socio assistenziali che porta avanti già da molto tempo, vuole contribuire ulteriormente alla salvaguardia della salute dei propri cittadini tant’è vero che intende agevolare un check up -tra i cittadini dai 55 ai 65 anni, fascia d’età ritenuta più a rischio- che sia facilmente accessibile da un punto di vista sia logistico che organizzativo ed ha individuato nella struttura di San Rossore quella che risponde a tali requisiti.

La struttura – All’interno della nostra Provincia e riconosciuta a livello nazionale, spicca la Casa di Cura San Rossore di Pisa, struttura privata all’avanguardia dotata di tutte le risorse strutturali, tecnologiche e professionali, finalizzate alla soluzione dei problemi di salute della Persona. Spesso vista erroneamente come luogo esclusivo e privilegiato, si inserisce nel panorama medico come eccellenza per attività ambulatoriale, diagnostica e laboratori. L’Amministrazione comunale pertanto ha individuato in questa struttura requisiti organizzativi eccellenti.

L’accordo - L’Amministrazione comunale ha quindi stipulato una convenzione con tale Ente, al fine di utilizzare le eccellenti risorse sanitarie messe a disposizione e agevolare l’accesso alla diagnostica medica e alle cure da parte dei propri cittadini, con l’applicazione di condizioni favorevoli e vantaggiose per gli stessi, garantendo una corretta informazione sull’organizzazione e sull’accesso ai servizi.

L’offerta - L’Amministrazione comunale unitamente alla Casa di Cura San Rossore intendono offrire ai cittadini di Peccioli (il cui stato deve essere debitamente documentato esibendo regolare certificato di residenza):

un check up annuale gratuito a tutti coloro di età compresa tra i 55 e i 65 anni sulla base di un protocollo utilizzato dalla Casa di Cura, con prestazioni diversificate tra uomo e donna alla luce delle diverse patologie che possono sviluppare nel corso degli anni; 

  • una scontistica dedicata a favore di ogni cittadino:
  • 10% sulla retta dovuta a Casa di Cura San Rossore Srl,
  • 17% sugli esami diagnostici,
  • 20% sugli esami ematochimici, 
  • una visita specialistica al prezzo di euro 130,00 applicabile ad ogni settore specialistico praticato all’interno della Casa di Cura, effettuata da professionisti indicati da quest’ultima.

Ulteriore scontistica - E’ stata inoltre ampliata l’utenza di questa iniziativa, attraverso l’applicazione di una scontistica ai soci di Belvedere Spa, la società partecipata per il 62% dal Comune di Peccioli e per il restante capitale sociale da tanti piccoli azionisti; Belvedere gestisce all’interno del Sistema Peccioli l’impianto di trattamento e smaltimento rifiuti e da sempre è attenta alla salvaguardia ambientale e ad ogni aspetto volto ai temi del sociale e del territorio, pertanto ha ritenuto utile abbracciare questa scelta che mira fattivamente a migliorare la salute e il benessere di ognuno. La scontistica dedicata ai soci (il cui stato deve essere debitamente documentato esibendo regolare certificato azionario reperibile presso la propria banca) non è cumulabile (cittadino e socio) e si articola come segue:

  • 10% sulla retta dovuta a Casa di Cura San Rossore Srl,
  • 20% sugli esami diagnostici,
  • 30% sugli esami ematochimici.

redazione.cascinanotizie