Il Cus Pisa premiato al torneo “Bee Happy” in memoria di Alba Chiara Baroni

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PISA e Provincia
Venerdì, 13 Giugno 2025

Piazzamenti importanti per le formazioni giallo-blu

Un premio dal forte valore simbolico è stato assegnato al Cus Pisa durante il torneo internazionale di hockey giovanile “Bee Happy”, andato in scena a Riva del Garda dal 31 maggio al 2 giugno. Alla società pisana è stato conferito il riconoscimento dedicato ad Alba Chiara Baroni, giovane hockeista vittima di femminicidio nel 2017. Un premio che travalica il significato sportivo, toccando temi profondi e urgenti come quello della violenza di genere.

«Un tema più che mai attuale, che ci costringe a fare i conti con un presente doloroso e con l’urgenza di dover fare qualcosa», ha dichiarato Giulio Messerini, vicepresidente vicario del Cus Pisa e presente al torneo anche come genitore. «Dall’inizio dell’anno ad oggi sono state uccise 40 donne, altre 29 hanno rischiato la vita e almeno un ragazzo è stato ucciso per aver difeso la madre dalla violenza del padre. Educare ed educarsi è il primo passo per porre fine a questo massacro. Con lo sport cerchiamo ogni giorno di trasmettere i valori di rispetto e consenso. Siamo quindi orgogliosi di questo premio, che ci consentirà di promuovere progetti ad hoc per i nostri tesserati e onorare la memoria di Alba Chiara. Ringrazio a nome di tutto il Cus Pisa la famiglia, l’associazione e gli amici di Riva che organizzano questo bellissimo torneo giovanile».

Il premio è stato assegnato alla società con la maggiore partecipazione numerica al torneo, e il Cus Pisa si è distinto portando una delegazione di circa 65 persone. Di queste, 25 erano giovani atleti e atlete, affiancati da una quindicina di allenatori, dirigenti e accompagnatori, oltre ai genitori che hanno seguito con entusiasmo la trasferta.

Il riconoscimento, istituito dall’associazione di promozione sociale Alba Chiara APS, consiste in un buono da 200 euro da utilizzare per l’acquisto di libri e materiali dedicati alla letteratura sulla violenza di genere. L’associazione è nata con l’obiettivo di promuovere la cultura del rispetto e del consenso, trasformando il dolore per la perdita di Alba Chiara in un percorso concreto di speranza e sensibilizzazione, soprattutto in ambito educativo e sportivo.

Giunto alla sua nona edizione, il torneo ha coinvolto dieci società provenienti dall’Italia e dall’estero. Il Cus Pisa, da sempre presente alla manifestazione, ha ottenuto ottimi risultati sul campo, pur mantenendo come obiettivo primario quello del divertimento e della crescita del gruppo. A rendere ancora più vivace la trasferta anche le vittorie dei portieri Elisa Testi e Marco Nobili nella curiosa “gara di vestizione”, in cui si sono distinti per velocità nell’indossare l’attrezzatura da gioco.

Importanti anche i risultati sportivi ottenuti: primo posto nella categoria Under 12 maschile, secondo nella Under 12 femminile, terzo nelle categorie miste Under 10 e Under 8 e nella Under 14 femminile, mentre la squadra Under 14 maschile ha chiuso al quarto posto.

Il prossimo anno il torneo compirà dieci anni, e il Cus Pisa promette di essere ancora protagonista: ancora più numeroso, ancora più motivato, e sempre più impegnato nel promuovere i valori dello sport e del rispetto.


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massimo.corsini