Il Dream "sitting" Volley sul tetto d'Europa
La Champions League della versione paralimpica della pallavolo parla pisano. Dominata la finale
Lo sport pisano sale sul tetto d’Europa. Tutto merito della formazione di sitting volley, la pallavolo paralimpica, del Dream Volley Pisa che domenica ha alzato il trofeo europeo più prestigioso, dopo un percorso netto che lo ha pèortato a dominare questa edizione della Champions League andata in scena propria a Pisa, al PalaDream di Via Belli.
Dopo il girone eliminatorio al quale hanno partecipato anche le campionesse di Ungheria, Slovenia e Polonia, le ragazze dell’allenatore-giocatore Eva Ceccatelli hanno superato le polacche del Silesia con un perentorio 3-0 raggiungendo così la finale dove ad attenderle c’erano le slovene del Robust. Di fronte fra gli altri al presidente del consiglio regionale Antonio Mazzeo, le ragazze gialloblù si sono imposte 3-1 conquistando così il trofeo dei migliori d’Europa.
«Abbiamo scritto ancora un pezzo di storia dello sport italiano e dello sport paralimpico e ne siamo immensamente onorate e orgogliose, scrive la società de I Passi nel proprio sito ufficiale. Crediamo che umiltà, lavoro, amicizia siano le parole che ci legano e che legano le mie straordinarie compagne di squadra. Proprio per questo non possiamo non dedicare questa vittoria alle ragazze della squadra di Kiev che non sono potute essere con noi a causa della guerra terribile che stanno subendo. Non vediamo l'ora di poterle riabbracciare e di avere con loro una nuova occasione di sport. Un grazie infine a tutti i volontari e le volontarie che ci hanno aiutato per organizzare tutto: oggi questa Coppa dei Campioni è anche loro»"
Esprime soddisfazione anche la campionessa olimpica Antonella Bellutti, ambasciatrice del Progetto europeo Erasmus Faircoaching coordinato dalla Lega Volley: «Lo sport paralimpico esprime in modo sublime la bellezza della complessità che l’esistenza di ogni essere umano realizza. Declinare il grande potenziale valoriale del fenomeno sportivo con l’unicità di ogni persona è un percorso che passa attraverso responsabilità, capacità, sensibilità, professionalità di allenatori e dirigenti, la cui formazione continua è un prerequisito imprescindibile. Sono restata incantata da questa disciplina sportiva, dall'enorme senso di rispetto, amicizia e passione che anima atlete e tecnici. il Dream Volley Pisa è un eccellente esempio di come la cosiddetta "base" sappia far grande lo Sport italiano. I miei complimenti alle finaliste tutte e alle prime Campionesse d'europa per Club della storia del sitting femminile».