Il Galeone Rosso pronto a solcare il mare di Amalfi

Pisa al via della 70ª Regata delle Antiche Repubbliche Marinare

È tempo di issare le vele e stringere i remi tra le mani: Pisa si prepara a difendere i propri colori nella 70ª edizione della Regata delle Antiche Repubbliche Marinare, che da giovedì 15 a domenica 18 maggio animerà la splendida cornice di Amalfi. Oggi, in Logge dei Banchi, sono stati presentati ufficialmente gli equipaggi maschile e femminile del Galeone Rosso, protagonisti della manifestazione che celebra, tra storia e sport, l’epopea marittima di Pisa, Amalfi, Genova e Venezia.

Alla cerimonia hanno preso parte le autorità cittadine e lo staff tecnico della squadra, con un momento simbolico particolarmente sentito: il sindaco Michele Conti ha consegnato al direttore tecnico Leonardo Pettinari l’orifiamma della Repubblica di Pisa, che sventolerà a poppa dell’imbarcazione durante la regata. Un gesto dal forte valore identitario, che suggella l’impegno e il legame della città con questa competizione.

«In questi anni abbiamo fatto investimenti importanti per permettere alla squadra di crescere» ha sottolineato il primo cittadino, ringraziando lo staff tecnico e gli atleti per la dedizione e l’impegno messi in campo nella preparazione di una sfida che quest’anno si disputerà interamente in mare aperto. Il sindaco si è detto fiducioso sulla possibilità di un buon risultato, che andrebbe ad arricchire un maggio già esaltante per lo sport pisano, con la promozione in Serie A del Pisa e il ritorno del Giro d’Italia il prossimo 20 maggio.

Un entusiasmo condiviso anche dall’assessore alle tradizioni storiche, Filippo Bedini, che ha ricordato quanto questa manifestazione sia radicata nel cuore dei pisani: «Non si tratta solo di una gara: i nostri atleti rappresentano un’intera comunità, con una storia gloriosa e un’identità forte. La Regata è cresciuta anche dal punto di vista sportivo, e dopo l’ottima prova del 2024 possiamo puntare in alto».

Alle sue parole si sono aggiunte quelle dell’assessora allo sviluppo sportivo delle regate, Frida Scarpa, che ha evidenziato il lavoro tecnico fatto in preparazione dell’evento, sia sull’equipaggio sia sulle barche: «Quest’anno la competizione in mare renderà ancora più determinante la preparazione delle imbarcazioni. La Regata unisce lo spirito della rievocazione con quello dello sport, ed è un punto fermo nella rinascita del nostro movimento remiero».

Il programma prevede momenti di grande spettacolo. Sabato 17, alle 17:45, sarà il turno del palio femminile, con partenza da Marmorata e arrivo ad Atrani. A seguire, la presentazione ufficiale degli equipaggi in Piazza Umberto I e l’attesissima sfilata del Corteo Storico, che sfocerà nella serata di Amalfi accompagnato dal passaggio della nave scuola Amerigo Vespucci e da uno spettacolo pirotecnico. Domenica 18, alle 12:30, il clou: il Palio Remiero delle Antiche Repubbliche Marinare, in diretta su Rai 2, vedrà sfidarsi i galeoni di Amalfi, Genova, Venezia e Pisa. In palio, il prezioso trofeo in oro e argento della scuola orafa fiorentina.

Pisa, che ha trionfato otto volte nella storia della Regata – l’ultima nel 2010 – punta a scrivere una nuova pagina gloriosa. Nel 2024, a Genova, il Galeone Rosso ha sfiorato l’impresa chiudendo al secondo posto, proprio alle spalle dei padroni di casa.

I vogatori pisani sono pronti: Andrea Pazzagli, Nicola Mancini, Simone Tonini, Niels Torre, Luca Pesce, Emanuele Meliani, Francesco Garruccio, Leonardo Pioli, Alessio Melosi e Simone Barandoni, con Lorenzo Giuntini al timone. Tra le donne, scenderanno in acqua Clara Masseria, Veronica Demartino, Chiara Benvenuti, Giulia Persico, Anita Gnassi, Silvia Terrazzi, Paola Piazzolla, Alice Pettinari, Isabella Bianchi e Zoe Storace, sempre guidate da Giuntini come timoniere. A coordinarli, un team esperto: Leonardo Pettinari (direttore tecnico), Luca Gagetti (direttore sportivo) e Alessandro Simoncini (allenatore), affiancati dai nostromi Riccardo Migliaccio e Marco Mancini.

Ora non resta che affidarsi al mare e alla forza dei remi. Pisa è pronta a far sentire la sua voce tra le onde, con lo sguardo rivolto a un trofeo che manca da troppo tempo.