Il Galilei non è un aeroporto strategico: Pisa si mobilita contro la decisione di Enac

Politica
PISA e Provincia
Lunedì, 31 Ottobre 2022

Reazioni politiche alla bozza di piano presentata dall'Ente nazionale per l'aviazione civile

Enac ha deciso: il Galileo Galieli di Pisa non è uno scalo stategico, su cui puntare.

Al suo posto, l'Ente nazionale per l'aviazione civile, individua in Peretola, a Firenze, l'unico aeroporto della Toscana davvero meritevole di programmazione e rilancio.

A Pisa, nelle scorse ore, molte le reazioni politiche.

Qua di seguito i comunicati del Partito Democratico e di Una città in comune.

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È irricevibile la bozza di piano presentata da Enac che esclude Pisa dagli aeroporti strategici, individuando fra i toscani solo quello di Peretola. Lo scalo di Pisa prevede una crescita del numero di passeggeri fino a più di 8.5 milioni l’anno nel 2035 cioè il doppio di quelli previsti su Peretola.

Inoltre, può certamente essere destinatario di risorse pubbliche perché ha ampi margini di sviluppo, tra i quali la terza pista. L’ipotesi della terza pista da realizzare al Galilei fu avanzata negli anni ‘90, con l’attenzione della società di gestione e delle istituzioni. Il tracciato di una nuova pista a sud, in posizione obliqua rispetto alle piste esistenti, determinerebbe un impatto ambientale marginale sulla città con le operazioni di atterraggio e decollo da e verso il mare in tutte le condizioni meteo. Oggi sarebbe utile rilanciare queste verifiche, approfondirle, anche a proposito della pianificazione strutturale di area, incardinando un procedimento amministrativo che coinvolga la Regione. Si punterebbe su un’ipotesi che potrebbe davvero garantire uno sviluppo sostenibile e di prospettiva allo scalo pisano, strategico anche sul piano dei movimenti cargo, tanto più col nuovo progetto della Darsena Europa.

Le motivazioni addotte da Enac riguardo alla natura di aeroporto anche militare sono deboli e contraddittorie, perché la storia ci dice che la collaborazione e la presenza dell’Aeronautica Militare sono semmai un punto di forza che non ha mai impedito al Galilei di essere in quell'elenco.

Da condividere invece che il piano individui la necessità che gli scali siano tutti collegati alla linea dell’alta velocità ferroviaria nella logica dell’intermodalità. Su questo, grazie al Pd, passi avanti sono stati fatti nella precedente legislatura con l’inserimento nel contratto di servizio tra Stato e Ferrovie del quadruplicamento della linea ferroviaria Livorno-Pisa-Firenze e la progettazione del primo tratto Empoli-Firenze.

Di fronte a questo rischio sono necessarie un'immediata risposta e una mobilitazione della città.

Conti, senza ambiguità o incertezze, rappresenti l'interesse di Pisa e della Costa Toscana chiedendo un'immediata correzione al governo che, ricordiamolo, ha come Ministro delle Infrastrutture proprio Salvini, segretario nazionale del partito del Sindaco.

Andrea Ferrante – Segretario comunale PD

 


Sono evidenti le grandi manovre trasversali di centrodestra e centrosinistra, subalterni agli interessi di Corporacion America, per garantire con soldi pubblici la realizzazione della nuova pista di Peretola, cosa che traspare anche dagli annunci sul nuovo piano nazionale degli aeroporti di Enac.

Ma i rappresentanti di parte pubblica che siedono nel Cda di Toscana Aeroporti che posizione assumono su questo nuovo masterplan?

Questo è un nodo programmatico decisivo. Non solo siamo contrari alla realizzazione della nuova pista , ma anche pensiamo che l’aeroporto di Pisa non possa svilupparsi all’infinito, pena la salute, la qualità della vita delle persone, serissimi impatti ambientali.

Difesa del lavoro, tutela del territorio, un modello di infrastrutture capace di coniugare il diritto alla mobilità e la lotta al cambiamento climatico: sono questi da sempre i pilastri della nostra proposta politica che si è tradotto nelle lotte con le associazioni e i movimenti contro questa grande opera, una azione portata avanti fuori e dentro i consigli comunali di Pisa e Firenze sempre insieme con il gruppo consiliare di Sinistra Progetto Comune di Firenze.

Su questo serve coerenza con atti e fatti concreti. Questi sono spartiacque programmatici su cui non ci possono essere ambiguità o doppie, e anche triple posizioni a seconda delle diverse collocazioni comunali, regionali o nazionali.

Il nostro Comune sarà chiamato a delle scelte sul masterplan di Toscana Aeroporti.

Per i cittadini e le cittadine deve essere chiaro: se amministreremo la città nel prossimo 2023 in tutte le sedi opportune, dal Cda alla assemblea dei soci di Toscana Aeroporti, fino alla Regione e al Governo nazionale ci opporremo a questo modello di sviluppo aeroportuale che tutela solo gli interessi privati.

Questi sono i punti programmatici dirimenti su cui sollecitiamo un confronto pubblico.

Per queste nostre posizioni politiche siamo anche stati portati in Tribunale da Toscana Aeroporti insieme a Massimo Torelli, portavoce di Firenze Città Aperta, e non ci siamo lasciati intimidire.

E oggi ribadiamo con forza queste posizioni contro le strategie di Corporacion America sostenute dal centrosinistra che con Giani governa la Regione Toscana, dal neoministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, e dall’attuale sindaco Michele Conti.

Per questo chiediamo un consiglio comunale urgente sul nuovo masterplan di Toscana Aeroporti e il piano nazionale degli aeroporti.

Ciccio Auletta - Una città in comune - Rifondazione Comunista

redazione.cascinanotizie