Il grande Hockey su Prato sbarca a Pisa

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PISA e Provincia
Mercoledì, 20 Ottobre 2021

Le qualificazioni al prossimo mondiale arrivano nella cittò della Torre a suggellare il legame speciale fra Hockey e Pisa

È stata presentata stamani nella Sala Regia di Palazzo Gambacorti la “FIH hockey women's world cup 2022 - european qualifier” che si disputerà a Pisa dal 21 al 24 ottobre 2021. A presentare il torneo internazionale il Presidente della Federazione Italiana Hockey Sergio Mignardi, il Sindaco di Pisa Michele Conti, il Presidente del Cus Pisa Stefano Pagliara, il Prorettore con delega allo Sport dell’Università di Pisa Marco Gesi e Giuseppe Palmieri, corresponsabile del settore squadre nazionali FIH.

Si tratta della competizione che mette in palio un tagliando per la coppa del Mondo di Hockey Femminile del 2022, il campionato del mondo per le squadre nazionali femminili della disciplina olimpica hockey su prato, organizzato dalla Federazione Internazionale di Hockey. Le squadre ammesse sono otto e partecipano in base ai risultati conseguiti in occasione dell'ultimo Europeo di Hockey su Prato Femminile. Si tratta, in sostanza, di un PreMondiale. Si gioca al campo da hockey su prato del CUS (Centro Universitario Sportivo) di Pisa, in via Federico Chiarugi. Un impianto da hockey moderno e di ultima generazione, fiore all'occhiello di una città facilmente raggiungibile dalle squadre e dai propri sostenitori per la centralità geografica e per la presenza di un efficiente aeroporto internazionale.

«L’Italia ha una visione europea dell’Hockey, dice il Presidente della Federazione Italiana Hockey, Prof. Sergio Mignardi, e vogliamo far diventare la nostra nazione terra ospitante di eventi internazionali di hockey; come Federazione abbiamo lavorato per creare le condizioni che ciò avvenisse e questo di Pisa è il primo esempio di un lavoro partito da lontano e con il quale ci presentiamo allo sport italiano. Grazie alla Federazione Europea e alla Federazione Internazionale per la fiducia che hanno inteso accordarci; e grazie al Sottosegretario di Stato e al CONI per il sostegno e la vicinanza».

«Siamo veramente orgogliosi, dichiara il sindaco di Pisa Michele Conti, di accogliere a Pisa le nazionali femminili di Hockey sul Prato che disputeranno presso le strutture sportive del CUS la possibilità di accedere al campionato mondiale. Pisa vanta una grandissima tradizione sportiva in molti settori, che ancora oggi ci regala grandi passioni e risultati, così come ha dimostrato il contributo degli atleti pisani alle Olimpiadi di Tokyo. Ma lo sport è prima di tutto un elemento fondamentale di crescita personale, coesione sociale, aggregazione e passione. Per questo la nostra Amministrazione sta portando avanti azioni di sostegno al mondo dell’associazionismo sportivo, che rappresenta una risorsa fondamentale per il tessuto sociale del nostro territorio, e politiche di investimento per riqualificare l’offerta delle nostre strutture sportive cittadine, anche al fine di poter ospitare eventi di grande rilevanza come questo, che costituiscono un’occasione di promozione e visibilità per la nostra città».

«Per la prima volta il Cus e la città di Pisa ospitano un torneo internazionale di hockey, sottolinea il professor Stefano Pagliara, presidente del Cus Pisa. Questo grazie al percorso di rinnovamento inaugurato qualche anno fa dal Centro sportivo e dall'Università di Pisa che hanno portato alla realizzazione di quello che è il più moderno campo di hockey su prato in Italia e l'unico, a livello nazionale, a poter ospitare competizioni internazionali. Un evento, quello in programma fino a domenica prossima, sportivo e non che per giorni porterà Pisa alla ribalta europea e non solo grazie alla presenza di numerose delegazioni estere e alla particolare attenzione che la stampa dei Paesi ospitati porranno sul torneo. Un risultato straordinario per il Cus e per tutta la città, che per la prima volta saranno chiamati ad accogliere la nazionale italiana e una competizione di hockey dal respiro internazionale».

«Al Cus Pisa abbiamo impianti che ci invidiano in tutta Italia, dichiara il Prorettore Marco Gesi, grazie anche agli sforzi e agli investimenti dell’Università di Pisa, che sta dimostrando con i fatti una particolare attenzione sullo sport, concepito anche come insegnamento di vita».

Chiusura affidata a Giuseppe Palmieri, corresponsabile del Settore Squadre Nazionali FIH, che ha voluto ricordare «l’impegno della nazionale maschile che, come le nostre Azzurre, a Cardiff si gioca la qualificazione al Mondiale negli stessi giorni del torneo pisano: abbiamo fiducia nelle nostre squadre e sappiamo che faranno il massimo possibile per centrare gli obiettivi».

IL TORNEO E LA FORMULA A Pisa l’Italia (allenata da coach Roberto Carta) è la testa di serie n. 2, in base alla posizione di ranking che occupa (è 17esima al mondo); con lei in Toscana ci sono Bielorussia (21), Francia (27), Galles (25), Irlanda (12), Polonia (23), Russia (20) e Scozia (19). Va da sé che la rivale più insidiosa del torneo, per l'Italia, è l'Irlanda, testa di serie n. 1 e inserita nell'altra parte del tabellone. Quell'Irlanda che nel 2018 - ai Mondiali 2018 di Londra, che videro l'Italia chiudere al nono posto - centrò uno storico argento alle spalle dell'Olanda, campione del mondo per l'ottava volta nella sua storia.

La formula è quella a eliminazione diretta: giovedì 21 ottobre, nei quarti di finale, sono in programma Russia-Bielorussia (h. 9:00), Irlanda-Francia (h. 11:30), Scozia-Polonia (h. 14:00), Italia-Galles (h. 16:30). Chi vince torna in campo sabato 23 per le semifinali: la vincente di Irlanda-Francia sfida la vincente di Russia-Bielorussia (h. 12:00); la vincente di Italia-Galles scende in campo alle 14:30 contro la vincente di Scozia-Polonia. La finale si gioca domenica 24 ottobre alle 16:30: chi vince va alla World Cup 2022, che si terrà a Terrassa, in Spagna, e ad Amstelveen, nei Paesi Bassi, dal 1° al 17 luglio 2022. La fase finale dell'evento (semifinali e finali, in programma il 16 e 17) si svolgerà interamente in Spagna.

L'ultima edizione della World Cup (2018) ha visto l'Italia femminile partecipare, a distanza di ben 42 anni dalla prima (e fino ad allora) unica ammissione; e ha portato le nostre a cogliere il nono posto finale, miglior risultato di sempre per una selezione azzurra in un torneo iridato. Un risultato che dà la misura della competitività dell'Italhockey femminile nello scenario sportivo internazionale.

redazione.cascinanotizie