"Il Parco di San Rossore contrario alla Darsena Europa"

Politica
PISA e Provincia
Sabato, 9 Dicembre 2023

E' quanto afferma Una Città in Comune in un suo comunicato stampa, comunicando che porterà la questione in Consiglio Comunale

Questo il comunicato integrale

Darsena Europa: il Parco boccia senza appello l’intervento. Lunedì in consiglio comunale mozione contro la grande opera e per un futuro diverso per il nostro litorale e tutta la costa

Mentre la Giunta della Regione Toscana si è pronunciata a favore della Darsena Europa il Parco di Migliarino - San Rossore - Massaciuccoli ha espresso il 6 e il 20 novembre due pareri agli enti competenti da cui emerge una decisa posizione contraria con un forte monito alla funzione di tutela degli interessi pubblici. L’ha fatto appellandosi all'analisi degli impatti cumulativi e al principio di precauzione.
Riguardo ai primi l’Ente Parco sottolinea come l'opera non possa essere valutata come se causasse una serie di impatti separati fra loro, affrontabili di conseguenza in modo indipendente, ma evidenzia come questi effetti vadano esaminati anche nel loro insieme, ed esplicita come a questo "elemento essenziale della Valutazione d’incidenza" non “sia stata data una risposta soddisfacente". 
Sulle Secche della Meloria, che ricordiamo sono un'Area Marina Protetta, il Parco mette in luce che restano "inadempienze e errori metodologici nell’impostazione dei piani di campionamento", in particolare sulle Praterie di Posidonia che, ribadiamo, costituiscono un habitat prioritario e quindi essenziale per la vita marina nel Mediterraneo, riconosciuto dall'Unione Europea.
Nei pareri del Parco, poi, si dice che "i dati generati dall’applicazione del piano (di monitoraggio, ndr) proposto non avranno il rigore necessario per permettere una valutazione oggettiva degli effetti dell’intervento, ma lasceranno campo aperto a interpretazioni soggettive, orientabili più con la forza di persuasione che con l’evidenza scientifica".

Questa nuova e severissima valutazione costituisce una bocciatura senza appello, che esplicita – se ce ne fosse ancora bisogno - come la scelta di realizzare la Darsena Europa sia fondamentalmente politica: una scelta su cui si scontrano interessi molto distanti.

Al riguardo l’Ente Parco non ha dubbi, e mette al centro gli interessi pubblici richiamandosi al principio di precauzione e alla sentenza che lo sostanzia: “Le autorità nazionali competenti autorizzano un’attività sul sito protetto solo a condizione che abbiano acquisito la certezza che essa è priva di effetti pregiudizievoli per l’integrità di detto sito. In conclusione, si rilascia parere negativo di valutazione di incidenza, in quanto sulla base delle informazioni acquisite non è possibile concludere che il Progetto non determinerà incidenze significative, ovvero permane un margine di incertezza che, per il principio di precauzione, non permette di escludere effetti negativi sul Sito Natura 2000 ZSC IT5160018 Secche della Meloria".

Questo è esattamente ciò che deve fare un ente pubblico: valutare, togliere spazio all'arbitrio, tutelare la comunità pensando non solo all'oggi ma anche al domani.
Questo dimostra anche quanto siano fondamentali le aree protette: oggi più che mai sono una risorsa fondamentale per garantire alle nuove generazioni di avere accesso alle risorse del territorio nella loro integrità.

Crediamo che con questi ulteriori pareri resi dal Parco non vi sia più lo spazio per equivoci, fraintendimenti o risibili logiche e richieste di compensazioni, spazio in cui hanno provato muoversi nei mesi scorsi sia il centrodestra sia il centrosinistra.
È arrivato il tempo di cambiare strada, scegliendo di costruire un futuro diverso: il progetto della Darsena Europa deve essere accantonato, il Comune deve smettere definitivamente di contrattare fantomatiche compensazioni e deve chiedere alla Regione e agli altri enti competenti, a partire dal Governo, lo stanziamento di fondi sia urgenti sia di lungo termine per investire sulla tutela del litorale dai fenomeni erosivi e dalle mareggiate.
Non solo, questa amministrazione proponga che le risorse pubbliche attualmente destinate alla Darsena Europa vengano invece utilizzate per una riconversione dell'economia della costa in modo da garantire lavoro, salute e elevata qualità della vita alle attuali generazioni delle città di Pisa e Livorno, rigenerazione delle risorse per le generazioni future, contrasto e mitigazione degli effetti del riscaldamento globale.
Per questo lunedì porteremo e chiederemo subito di discutere una mozione in Consiglio comunale con cui chiediamo che finalmente l’assemblea cittadina assuma queste posizioni e porti aventi le azioni conseguenti in tutte le sedi.

Una città in comune
 

redazione.cascinanotizie