Il Pisa accelera, spunta la pista straniera per il nuovo allenatore

Area tecnica al lavoro per sciogliere il nodo panchina, mezza Serie A in cerca di un nuovo mister

L’addio sempre più probabile di Inzaghi, manca solo l’ufficialità, inserisce anche il Pisa nella corsa ad una panchina che coinvolge un numero sempre più ampio di società. È proprio questo il principale ostacolo che Corrado e Vaira dovranno superare, il quadro adesso appare privo di tessere, ma non appena le big, Napoli, Milan e Juve su tutte, caleranno le loro carte, il domino potrebbe partire ed anche la panchina del Pisa potrebbe trovare un padrone. Quando? Difficile dirlo. La prima data calda della stagione è il 6 giugno, quando sarà reso noto il calendario della prossima Serie A, ma è difficile pensare che per quella data i nerazzurri abbiano sciolto il nodo allenatore. Anche se la società vorrebbe presentarsi all’appuntamento con l’identikit del nuovo allenatore già definito. Un segnale forte, anche in ottica progettuale, per una stagione che si preannuncia impegnativa e affascinante.

LA PISTA ESTERA PRENDE QUOTA Nelle ultime ore, secondo indiscrezioni sempre più insistenti, la proprietà nerazzurra avrebbe deciso di puntare su un profilo straniero, un nome che possa incarnare la volontà di costruire un progetto tecnico duraturo. Si parla infatti di un allenatore proveniente da oltralpe, notizia che si è intrecciata con le prime voci – poi confermate – sull’addio dell’ormai ex tecnico del Pisa. Tra i nomi circolati, il più altisonante è quello di Mark van Bommel, ex centrocampista del Barcellona e attuale allenatore dell’Anversa, club che ha guidato a uno storico titolo nazionale dopo oltre 70 anni. Tuttavia, secondo fonti vicine alla società, si tratterebbe di una autocandidatura tramite procuratore e non di una pista calda in questo momento. Il profilo estero su cui punta il Pisa potrebbe essere un altro, ancora coperto dal riserbo.

NON SOLO STRANIERI La pista estera affascina, ma restano valide anche alcune soluzioni “italiane”. Su tutte, quella che porta ad Alberto Gilardino, reduce dalla positiva esperienza a Genova ma ancora legato contrattualmente al club rossoblù. Su di lui, però, è forte la concorrenza della Fiorentina. Più defilato Paolo Zanetti, ancora sotto contratto con il Verona, ma ora finito anche nel mirino del Torino. Da quest’ultima città è rimbalzato anche il nome di Marco Baroni, in uscita dalla Lazio, ma al momento mancano conferme ed il tecnico è dato sulla via di Torino, sponda granata In attesa di un segnale definitivo, restano sullo sfondo i profili di Andrea Pirlo, Daniele De Rossi (nome che circola periodicamente, ma che adesso sembra soprattutto nel mirino della Fiorentina, insieme all’ex Aquilani) e Davide Nicola, quest’ultimo recentemente sondato anche dalla Sardegna.