Il Pisa c'è, pronti per il rush finale

I nerazzurri sfoderano la miglior partita del girone di ritorno e annichiliscono la Cremonese su tutti i piani. D’Angelo stravince il duello con Pecchia

È un Pisa formato extralusso quello che spazza via la Cremonese e si erge nuovamente in testa alla classifica. Tre reti segnate, un rigore parato, tante occasioni da rete, il Pisa ha dominato la scena in lungo e largo concedendo solo quel calcio di rigore più frutto della casualità che di una incessante azione di attacco degli ospiti che si sono presentati all’Arena con un pizzico di presunzione, schieramento ultra offensivo, con un centrocampo più votato ad attaccare che ha fare filtro per i difensori. Pane per i denti del Pisa che forse non si aspettava neanche cotanta grazia. Tornano in mente le parole del tecnico della Ternana Lucarelli, quando spiegò perché aveva deciso di venire all'Arena snaturando il suo credo fatto di un calcio offensivo. Pecchia invece, probabilmente forte della striscia vincente, ha sfidato i nerazzurri a viso aperto ed ha meritatamente perso.

Difficile fare la lista dei migliori è esercizio quanto mai difficile, però Benali e Beruatto, insieme ad un Torregrossa sempre più protagonista man mano che cresce di condizione e a Nicolas che nel momento cruciale della gara ha parato il calcio di rigore che avrebbe riaperto l’incontro, vanno messi sul piedistallo. Bene anche Lucca entrato a partita in corso e parso in netto progresso, il goal sfiorato e negato da una bella parata di Carnesecchi sarebbe stata la ciliegina sulla torta, ma se continua così, il gigante nerazzurro nel finale sarà decisivo.

Ora testa a mercoledì quando ci sarà un’altra battaglia contro una squadra alla ricerca dei playoff, fare punti ad Ascoli non sarà facile, ma questo Pisa può tutto e deve non porsi limiti.

fotografia pisa sporting club