Il Pisa va sotto, domina, rimonta e porta a casa un punto **TABELLINO, COMMENTO E INTERVISTE**
Il più bel Pisa dell'anno paga il conto alla sfortuna e non va oltre il pari contro il Catanzaro
PISA (4231): Nicolas; Barbieri, Caracciolo, Canestrelli, Beruatto; Marin (84′ De Vitis), Esteves (79′ Touré); Arena (72′ M. Tramoni), Valoti (72′ Mlakar), D’Alessandro; Bonfanti (72′ Moreo). A disp. Loria, Hermannsson, L. Tramoni, Torregrossa, Masucci, Calabresi, Piccinini. All. Aquilani
CATANZARO (442): Fulignati; Situm (33′ Oliveri), Antonino, Brighenti (82′ Veroli), Scognamillo; Sounas, Petriccione, Pontisso (59′ Pompetti), Vandeputte; Ambrosino (74′ Brignola), Biasci (59′ Iemmello). A disposizione: Sala, Borrelli; Verna, Krajnc, Donnarumma. Allenatore Vivarini
ARBITRO: Matteo Gualtieri di Asti
RETI: 2′ Pontisso, 64′ Ambrosino, 74′ Moreo, 81′ Marin
AMMONITI: Caracciolo, Pontisso, Situm, Valoti
Il miglior Pisa della stagione domina la scena per quasi tutta la partita ma solo in extremis riesce ad agguantare il pareggio. Il Catanzaro ha il merito di passare in vantaggio dopo 80” quando, sugli sviluppi di un corner Pontissi sbuca dalle retrovie a con il destro fulmina Nicolas. Il Pisa non si perde d’animo ed inizia una partita a tratti surreale con i nerazzurri che spingo sull’acceleratore, creano molte occasioni da goal con D’Alessandro, fuori di poco, Beruatto, bravo Fulignati, Valoti che su un errore della retroguardia per poco non mette in rete nella porta sguarnita, Arena, ancora bravo il portiere dei Calabresi ed infine con valoti che sfiora il palo alla sinistra di Fulignati.
Nella ripresa il canovaccio della partita non cambia ed i nerazzurri sfiorano il pari con la traversa di Bonfanti a cui fanno seguito poco dopo le conclusioni di Marin e Barbieri neutralizzate dal numero uno del catanzaro il migliore dei suoi per distacco. Al 64’ la partita sembra chiudersi, contropiede fulmineo degli ospiti che trovano il raddoppio con Ambrosino, uno 0-2 che mente spudoratamente sull’andamento della partita. Il Pisa di un paio di mesi fa poteva crollare, quello di oggi non si arrende, continua a spingere sul gas e con i cambi messi in campo da Aquilani al 74’ riapre la partita grazie al colpo di testa di Moreo che batte Fulignati. Passano altri 9’ e scocca l’ora di Marius Marin che dalla lunga distanza colpisce il pallone dandogli una traiettoria imprendibile per Fulignati. Il risultato non rende ancora piena giustizia per quanto visto, ma al meno la beffa della sconfitta è stata evitata. Il miglior Pisa dell’anno non l’avrebbe meritata