Il PSI critica l'attuale gestione del ciclo dei rifiuti
Il Partito Socialista Italiano chiede a tutti gli Enti Locali ma soprattutto alla Regione Toscana di cambiare rotta sulla gestione del ciclo dei rifiuti
Fermiamo la deriva della gestione dei rifiuti
La Regione Toscana è senza un piano per gl’impianti di trattamento dei rifiuti urbani e di quelli speciali; il sistema di raccolta trattamento continua a poggiare sulle discariche regionali e sulla riapertura “selvaggia” di quelle dismesse.
Reti ambiente la holding a cui e stato assegnato il servizio di nettezza urbana per le provincie costiere si ritrova a gestire il sistema senza un piano industriale discusso nei consigli comunali e con un patto di sindacato che è sempre più fuori controllo da parte dei cittadini e dalle istituzioni democratiche e popolari nei territori.
Il sistema societario di gestione voluto dagli enti proprietari e dalla Regione non e adeguato a livello di servizi all’utenza e sta determinando aumenti dei costi non giustificati ed ormai insostenibili per le famiglie e le attività economiche del commercio turismo e manifattura.
Geofor la società che ha operato e opererà in gran parte della provincia ha chiuso il bilancio formalmente in utile solo grazie ad uno sconto sull'affitto da parte della società Geofor patrimonio tra l’altro messa in difficoltà, ai limiti del dissesto, anche dalla chiusura anticipata dell'inceneritore di Pisa.
La esperienza di questo ultimo anno di gestione diretta del servizio di raccolta e del ricorso all'esterno sia del trasporto che del conferimento all'azienda ha mostrato chiaramente i limiti di direzione e ha prodotto ulteriori costi gravosi che saranno scaricati “in bolletta” a carico dei cittadini con l’aumento vertiginoso delle tariffe.