Il punto di Alessandria ed il bicchiere mezzo pieno

Sport
PISA e Provincia
Domenica, 6 Febbraio 2022

Muovere la classifica fa sempre bene. Il Pisa mostra ulteriori progressi e ora l'attende un ciclo di 7 gare in 21 giorni

Si dice sempre che l’importante è muovere la classifica, soprattutto fuori casa, ma quando si raccoglie un punto non si è mai contenti e partono processi sommari all’allenatore, ai giocatori, al modulo di gioco e chi più ne ha più ne ha più ne metta. Il punto di Alessandria invece rientra perfettamente nell’ottica dell’importanza di muovere la classifica, vuoi perché permette di mantenere la media inglese intonsa, e a chi le vuol vincere tutti ricordo che con 0 di media inglese si chiude a 76 punti che vuol dire serie A, vuoi perché appena 3 settimane fa, due turni di campionato al netto della sosta, sul campo dove il Pisa ha pareggiato dominando il secondo tempo, è caduto senza attenuanti niente popò di meno che il super Benevento e, qualche tempo prima, anche la Cremonese da molti considerata una autorevole candidata alla promozione.

Nel giorno in cui Benevento e Parma non si fanno male, il Brescia non va oltre il pari a Cosenza, il Lecce pareggia a Como, e l’unica che corre è il Frosinone in stato di grazie come lo era il Pisa ad inizio stagione, il punto di Alessandria è davvero prezioso anche perché condito da una superiorità di gioco, specie nella ripresa, che alla lunga pagherà e farà la differenza. Bene i nuovi visti in campo: Torregrossa fa la punta e il rifinitore, toccando la palla come un giardiniere accarezza le rose appena sbocciate, Puscas svaria da una parte all’altra del campo, forse troppo, ma la disciplina tattica arriverà, e dimostra di saperci fare in area di rigore anche se il goal non è arrivato. Per il resto si è visto un Pisa in netta crescita rispetto alle ultime due uscite e non c’è da dimenticare che adesso inizia un vero tour de force che sette partite in 21 giorni, bene la rosa lunga ma occorrerà dosare bene le forze e chi ha lavorato meglio durante la sosta ne trarrà certamente grande beneficio.

Ora arrivano due turni casalinghi, non è mai facile vincerle entrambe soprattutto quando sono due gare a 72 ore di distanza, ma non è questo il punto, bisogna guardare una partita alla volta e quindi sotto con la Ternana. Servirà il miglior Pisa, ma anche la miglior Arena possibile.

foto pisa sporting club

massimo.corsini