Il punto di Venezia e la sosta a metà del guado

Un pareggio esterno prima della pausa del campionato vale ben più di quello che riporta la classifica. Da tranquillità e serenità in vista della riprese e regala vacanze serene ai giocatori

Il pareggio di Venezia chiude la prima parte di campionato del Pisa, un punto ottenuto con la forza di saper soffrire per larghi tratti di primo tempo alla straripante esuberanza del Venezia che però ha sbattuto contro la difesa nerazzurra e un super Perilli che ha davvero parato qualsiasi cosa. Un punto di sofferenza dunque, ma una sofferenza diversa rispetto a quella patita ad Empoli o a Ferrara e non soltanto per il risultato finale. Nonostante nel primo tempo Gucher e compagni fossero andati in più di una occasione in apnea sulla pressione dei lagunari, l’impressione non è mai stata quella di una squadra che da un momento all’altro crolla miseramente, come invece si poteva supporre soprattutto ad Empoli e nonostante il vantaggio iniziale.

Merito di una ritrovata fiducia, di un Pisa in salute in primis dal punto di vista mentale al punto che chi, dopo il pareggio del Venezia, si aspettava un assedio finale dei verde-nero-arancio, è rimasto fortemente deluso, anzi il match-ball l’ha avuto il Pisa ed il palo ha negato ai nerazzurri la gioia della terza vittoria esterna stagionale.

La prima parte di stagione va così in archivio con la squadra di D’Angelo esattamente a metà del guado: 5 punti sulla zona playout, altrettanti su quella playoff con una partita da recuperare quando ancora non si sa. Una squadra in crescita che va in vacanza con la lancetta del morale e della condizione decisamente verso l’alto ed è una posizione importante in vista della ripresa del campionato quando arriverà un Brescia che sembrava rigenerato dalla cura Dionigi e che invece contro il Vicenza ha subito il rovescio che nessuno si aspettava. Per allora servirà il miglior Pisa, ma di questo ci sarà modo di parlarne in queste due settimane.

Oggi si è aperto anche il calciomercato, il Pisa sicuramente qualche movimento lo farà ma con la tranquillità di chi non ha fretta per tappare buchi o magagne espresse dalla classifica. Gemmi e Corrado possono ponderare le loro decisioni con tranquillità e siamo certi che sapranno trovare le giuste soluzioni ad una rosa che, parola del direttore generale, non è facile da migliorare.

foto Pisa Sporting Club