Il sindaco sospenda la nomina di Bottai

Politica
PISA e Provincia
Venerdì, 24 Luglio 2020

I consiglieri comunali del Partito Democratico Olivia Picchi e Vladimiro Basta presentano un'interpellanza urgente a Michele Conti

Quali possono essere i possibili conflitti d'interesse di Stefano Bottai? Perché nominare un esterno a consigliere delegato alle infrastrutture delle acque interne? Sono queste le domande che i due consiglieri dem, Picchi e Basta, pongono urgentemente al sindaco di Pisa Michele Conti.

 

Riporta la nota inviata dai deu consiglieri

Abbiamo presentato un’interpellanza urgente al Sindaco Michele Conti sulla nomina di Stefano Bottai a svolgere le funzioni di consigliere delegato “alle infrastrutture delle acque interne: dalla Darsena ai Navicelli, alla navigabilità dell’Arno”. Pochi giorni dopo leggiamo che le figure dei consiglieri del Sindaco si ampliano con l'onorevole Ziello e un altro in arrivo. Una scelta sconcertante che di fatto esautora la giunta comunale. Ma se Ziello è personaggio politico ed il fatto che sia lui a prendere le scelte per Conti è noto a tutti, la nomina di Bottai invece ci preoccupa e ci spinge a porre alcune domande.

Intanto non sono cariche previste da nessuno statuto, non conosciamo come questa decisione sia maturata ma soprattutto come si concilia e con quali poteri di fatto (reali non può averne) il rapporto con i singoli assessori. A cosa serve allora una giunta?

Molti, forse troppi proseguono i consiglieri Basta e Picchi, i potenziali conflitti di interesse:

Sono note le vicende intorno alla Sviluppo Navicelli di cui Bottai è stato protagonista. In conseguenza di ciò, vorremmo sapere se si è verificata l'esistenza o l'insorgenza di conflitti d'interesse tra i poteri e le funzioni pubbliche che, il consigliere delegato “alle infrastrutture delle acque interne: dalla Darsena ai Navicelli, alla navigabilità dell’Arno” deve esercitare e la tutela dei propri, sia pur legittimi, interessi personali, passati e attuali.

Bottai ricopre il ruolo di Vice Presidente di Toscana Aeroporti. Numerosi possono essere i contrastanti interessi legittimi fra Comune e Toscana Aeroporti. Del resto le vicende amministrative del recente passato lo dimostrano si veda la vicenda dei bus o della sosta lunga al parcheggio del Pisamover che hanno prodotto ben 9 sentenze del Tar tutte favorevoli all'amministrazione comunale, e ancora, la variante urbanistica relativa alla cittadella aeroportuale o il contrasto sul Pef.

Il Piano Strutturale Intercomunale Pisa-Cascina, approvato in fretta e furia ed in completa solitudine dalla maggioranza. Vorremmo sapere quali obiettivi, riconducibili alle previsioni urbanistiche, anche se soltanto riguardanti “alle infrastrutture delle acque interne: dalla Darsena ai Navicelli, alla navigabilità dell’Arno” faranno parte dell'attività del consigliere delegato.

L’interpellanza da noi presentata ha il solo obiettivo di fare luce su una vicenda che, a oggi, presenta molti lati oscuri, con conseguente necessità di chiarimenti. Per queste ragioni chiediamo al Sindaco di riferire urgentemente in Commissione Consiliare e in Consiglio Comunale, in modo che siano approfondite le problematiche da noi poste. Per queste ragioni chiediamo che non si proceda alla nomina o, se fatta, se ne sospenda l'efficacia, fino a quando il Consiglio Comunale non sia messo in condizione di esercitare, legittimamente, la sua funzione primaria d’indirizzo e di controllo su materie complesse e delicate come quelle che scaturiscono da questo tipo di decisione e dalle preoccupazioni da noi avanzate.

 

redazione.cascinanotizie