Impianti sportivi Spazzavento, tra degrado e politica assente

Cronaca
Cascina
Venerdì, 16 Aprile 2021

Da sette anni e due amministrazioni differenti sono in convenzione ai Piccoli Azzurri che non hanno mai intrapreso un vero percorso di recupero dell'area. Ecco la posizione del Comune di Cascina

Dal 2014 ad oggi (e sono passati già sette anni e due amministrazioni differenti ndr), la zona sportiva di Piazzale Enzo Ferrari denominata "Spazzavento" versa in stato di abbandono. Erba alta, alberi caduti, sporcizia e tanto degrado, nascondono ormai in parte alla vista quattro campi da tennis (due in terra battuta e due in cemento), un campo da calcio a cinque in sintetico e una struttura spogliatoi/bar.

L'area, gestita in regolare convenzione dai Piccoli Azzurri proprio dal 2014 (amministrazione Antonelli ndr), da tempo sarebbe dovuta tornare fruibile e nelle disponibilità di tutti i cascinesi. A giugno 2017 l'allora assessore allo sport Michele Parrini, intervistato sul futuro dell'area, dichiarò che la situazione era stata prodotta in parte da un errore nella convenzione stipulata tra Comune di Cascina e Piccoli Azzurri: "C’erano errori nella convenzione – spiegava Michele Parrini. In particolar modo circa la perimetrazione e l’individuazione dell’area assegnata alla società. Poi altri ritardi sono derivati dalla richiesta legittima della dirigenza (dei Piccoli Azzurri ndr) di non essere lasciati soli nel sostegno delle spese".

Allo stesso tempo, però, mentre prospettava l'inizio dei lavori di recupero dell'area, Michele Parrini ammoniva i Piccoli Azzurri, invitandoli ad una gestione pià attenta degli apzi: "Il progetto o è già stato presentato - concludeva - o lo sarà fra poco e finalmente partirà il recupero. Abbiamo sollecitato i Piccoli Azzurri in più di un’occasione. Ma se questa situazione dovesse continuare ci faremo sentire con forza".

Ecco, nel frattempo l'amministrazione a guida Ceccardi si è conclusa e da ottobre 2020, a Cascina, è subentrata una nuova giunta con a capo il sindaco Michelangelo Betti.

Sollecitato sulla situazione degli impianti sportivi Spazzavento, oggi il Comune di Cascina ha voluto fare il punto della situazione.

L’area denominata “Spazzavento” - scive il Comune di Cascina - è un’area che dal 2014 è concessa con regolare convenzione all’Asd Piccoli Azzurri, unica partecipante alla procedura bandita dall’amministrazione comunale. L’associazione, successivamente, non ha dato esecuzione al contratto non per mancanza di volontà, ma a causa di alcune problematiche di carattere urbanistico legate anche alla perimetrazione dell’area data in concessione che non permettevano la completa attuazione di quanto previsto. L’associazione, tuttavia, è sempre rimasta interessata all’area, restando in contatto con le amministrazioni che si sono succedute, dimostrando disponibilità alla collaborazione e confermando la volontà di trovare una soluzione che potesse permettere la realizzazione del progetto.

Anche oggi, tale disponibilità si sostanzia in una interlocuzione fra la società e l’amministrazione comunale: “Non appena ci siamo insediati - commenta l’assessora Francesca Mori - l’Asd Piccoli Azzurri ci ha rinnovato l’interesse a rendere esecutiva la Convenzione, proponendo una soluzione volta a rendere l’area fruibile prima possibile, attraverso interventi che, partendo dalla manutenzione ordinaria e procedendo a step, condurrebbero al completamento del progetto. Trattandosi di un’area che la nostra amministrazione ha interesse a sviluppare e rendere fruibile dalla cittadinanza quanto prima, con l’assessore Cristiano Masi, l’assessora Irene Masoni e gli uffici competenti abbiamo iniziato una serie di incontri tesi a definire se il progetto potesse essere portato a termine in tutto o in parte”.

Attualmente è in corso una valutazione da parte degli uffici competenti circa la possibilità di attivare la manutenzione ordinaria dell'impianto, nella prospettiva che possano essere aggiornate le previsioni urbanistiche e possa essere, nel breve periodo, data attuazione a tutti i termini di convenzione.

E’ a tutti evidente – aggiunge l’assessora Masoni - che quegli impianti hanno urgentemente bisogno di una completa riqualificazione, che renda nuovamente fruibili gli spazi sportivi. E l’obiettivo di riqualificazione, nei tempi più brevi possibili, attraverso interventi di manutenzione e ripristino dell’esistente, si inserisce in un percorso di lungo termine teso ad un complessivo miglioramento e potenziamento di quell’area sportiva e di altre aree con questa destinazione d’uso presenti sul territorio”.

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carlo.palotti