Inseguimento ad alta velocità, ladro arrestato

Cronaca
PISA e Provincia
Mercoledì, 13 Agosto 2025

C'è stata anche una colluttazione con un poliziotto rimasto lievemente ferito

Un pomeriggio ad alta tensione quello di sabato, conclusosi con l’arresto di un ventiquattrenne pisano, già noto alle forze dell’ordine, accusato di furto, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. L’uomo, insieme a due complici in fuga, aveva poco prima derubato una coppia di turisti provenienti dagli Emirati Arabi Uniti nei pressi della Torre Pendente, portando via beni di ingente valore.

L’operazione è scattata dopo una prolungata attività di osservazione e l’analisi delle numerose denunce per furti avvenuti nella zona monumentale. Gli investigatori della Squadra Mobile di Pisa avevano individuato un gruppo specializzato nel forzare le auto dei visitatori per impossessarsi dei bagagli all’interno.

Nel pomeriggio, due pattuglie hanno intercettato un’auto sospetta in via San Pio da Pietrelcina con tre persone a bordo. All’ordine di alt, il veicolo ha accelerato bruscamente, dando il via a un inseguimento a tutta velocità in direzione Riglione-Oratoio. La fuga, già pericolosa, ha raggiunto un picco di rischio quando i malviventi hanno imboccato contromano il Ponte delle Bocchette, creando disagi e pericoli per gli altri automobilisti.

Il tentativo di eludere la cattura è terminato in via Titignano, nel Comune di Cascina, dove l’auto dei fuggitivi ha speronato un mezzo della polizia. I tre sono poi scesi dal veicolo, scavalcando un muro per disperdersi nei campi vicini. Uno di loro, il ventiquattrenne, è stato raggiunto dagli agenti e ha opposto una violenta resistenza, ferendo un poliziotto (lesioni giudicate guaribili in sette giorni) prima di essere bloccato.

Pochi minuti dopo l’arresto, alla centrale operativa è arrivata la segnalazione di un furto compiuto poco prima ai danni dei turisti arabi. Le vittime hanno denunciato la sparizione di capi di abbigliamento di pregio e di un orologio di lusso in oro rosa e diamanti, dal valore di oltre 20.000 euro. La refurtiva, ritrovata all’interno dell’auto dei sospettati, è stata riconosciuta e restituita in giornata ai legittimi proprietari.

Il giovane arrestato, con numerosi precedenti penali, è stato condotto in questura e messo a disposizione del Sostituto Procuratore di turno. Sono in corso le ricerche per individuare e fermare i due complici ancora in fuga.


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massimo.corsini