Insulti e minacce a Francesca Albanese sul post del PD che ne chiedeva la cittadinanza onoraria
Cittadinanza onoraria di Pisa a Francesca Albanese, la richiesta del PD locale apparsa anche su un post di instagram apre la "fogna" di insulti e diffamazioni contro la relatrice speciale ONU per la Palestina
Questo il comunicato del consigliere comunale Enrico Bruni e alcune immagini dei "commenti"
Da qualche giorno il post instagram in cui annunciavamo la nostra intenzione di proporre la cittadinanza onoraria di Pisa a Francesca Albanese, Relatrice Speciale ONU per la Palestina, è diventato bersaglio di un’ondata di commenti ostili. Decine di profili, spesso palesemente falsi o non riconoscibili, si stanno riversando nei commenti per insultare e diffamare Albanese, ricorrendo a linguaggi offensivi, accuse infondate di complicità con Hamas e attacchi personali.
Non è un confronto di idee: è un’operazione mirata a screditare chi difende i diritti umani e a intimidire chi si schiera apertamente contro il genocidio in Palestina. È la dimostrazione di come il genocida tiranno sionista e i suoi sostenitori abbiano affinato metodi sempre più aggressivi e squallidi per tentare di silenziare le voci scomode, anche quando queste voci provengono da figure di riconosciuto prestigio internazionale.
Ma questi attacchi, anziché indebolire la nostra posizione, confermano quanto sia urgente continuare a parlare, agire e schierarsi. La cittadinanza onoraria a Francesca Albanese non è solo un gesto simbolico: è un atto di riconoscimento per il suo coraggio e un messaggio chiaro che Pisa sta dalla parte della Palestina, della giustizia e del diritto internazionale.
Enrico Bruni, consigliere comunale PD