"Interventi drastici subito". Lettera di 100 scienziati a Conte e Mattarella

Cronaca
PISA e Provincia
Venerdì, 23 Ottobre 2020

Tra i firmatari del drammatico appello anti pandemia anche il rettore della Scuola Normale di Pisa Luigi Ambrosio

La lettera, riportata da tutti i media nazionali e firmata anche dal rettore della Normale di Pisa, richiama l'intervento di quealche giorno fa di Giorgio Parisi, presidente dell'Accademia Nazionale dei Lincei, che sull'Huffington Post aveva chiesto: "di assumere provvedimenti stringenti e drastici nei prossimi due o tre giorni" per "evitare che i numeri del contagio in Italia arrivino inevitabilmente, in assenza di misure correttive efficaci, nelle prossime tre settimane, a produrre alcune centinaia di decessi al giorno".

La lettera è stata inviata al presidente del consiglio dei ministri Giuseppe Conte e al presidente della repubblica Sergio Mattarella.

"Come scienziati, ricercatori, professori universitari - riporta la lettera - riteniamo doveroso ed urgente esprimere la nostra più viva preoccupazione in merito alla fase attuale di diffusione della pandemia da Covid-19 e riteniamo utile segnalare all'attenzione delle Istituzioni, del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del Governo, nella persona del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, le stime riportate nell'articolo del Presidente dell'Accademia dei Lincei, professor Giorgio Parisi, pubblicato nelle scorse ore nel blog dell'Huffington Post. Il necessario contemperamento delle esigenze dell'economia e della tutela dei posti di lavoro con quelle del contenimento della diffusione del contagio deve ora lasciar spazio alla pressante esigenza di salvaguardare il diritto alla salute individuale e collettiva sancito nell'art. 32 della Carta costituzionale come inviolabile. Prendere misure efficaci adesso serve proprio per salvare l'economia e i posti di lavoro. Più tempo si aspetta, più le misure che si prenderanno dovranno essere più dure, durare più a lungo, producendo quindi un impatto economico maggiore. È per questo che il contagio va fermato ora, con misure adeguate, ed è per questo che chiediamo di intervenire ora in modo adeguato, nel rispetto delle garanzie costituzionali, ma nella piena salvaguardia della salute dei cittadini, che va di pari passo ed è anch'essa necessaria e funzionale al benessere economico".

 

redazione.cascinanotizie