La Città del Teatro di Cascina, ripartenza col botto e uno sguardo al futuro

Cultura
Cascina
Mercoledì, 12 Maggio 2021

Si riparte, anche la Città del Teatro di Cascina sistema le poltrone della sua sala per accogliere nuovamente gli spettatori con un quartetto di appuntamenti sino a giugno, in preparazione dell'estate e della nuova stagione 2021-22

Un teatro che comunque non si è mai fermato, non ha chiuso i battenti, ma ha saputo lavorare in varie direzioni per mantenere viva la sua peculiarità di luogo di produzione, residenza e vicinanza con grandi e piccoli attraverso anche la funzione streaming.

La Città del Teatro, come dice il titolo della rassenga, "riaffiora con quattro spettacoli. Il primo appuntamento è per sabato 22 maggio, ore 19:00,  con uno dei giovani attori più apprezzati a livello nazionale, un inconsueto, grande Lino Musella che porta in scena "L'ammore nun' è ammore", sono 30 sonetto di Shakespeare, come dice lui "traditi" e tradotti da Dario Jacobelli.

"Finalmente, crediamo che la riapertura sia un segnale vero di ripartenza, anche morale per tutti coloro che lavorano in teatro: dai tecnici alla direzione, uomini e donne che non hanno mai smesso di tenere in vita il teatro anche in questo anno pandemico", afferma il presidente del CdA della Fondazione Sipario Toscana, Riccardo Cateni.

Alla presentazione della nuova rassegna erano presenti tutti e tre i mebri del CdA, oltre a Cateni anche Claudia Del Lungo, vicepresidente e Andrea Paganelli.

Oltre ai due assessori: Bice Del Giudice, alla cultura e Claudio Loconsole all'istruzione.

"E' un'emozione essere qui, L'Amministrazione Comunale è certa che una vera ripartenza della comunità non può esserci senza una vera ripartenza della cultura", queste le parole della Del Giudice.

A cui fanno eco quelle di Loconsole: " Ringrazio il direttore artistico per aver inserito spettacoli per i più piccoli , spettacoli che possono coinvolgere le stesse famiglie, nel segno di una ripartenza tutti assieme, un ritorno alle domeniche a teatro."

Il secondo appuntamento è per domenica 23 maggio alle ore 18:00, con "I tre porcellini" di Giallo Minimal teatro, un pretesto per evocare ricordi d'infanzia di un buffo personaggio.

Si prosegue il 29 maggio, sempre alle ore 19:00, con "Stay Hungry, indagine di un affamato" di e con Angelo Campolo: è l'incontro con un gruppo di migranti e l'inizio di una speciale avventura, un pretesto per leggere la realtà presente. Spettacolo vincitore del premio In-Box 2020

Si chiude il 6 giugno, alle ore 18:00 con "Che forma hanno le nuvole" di Elea Teatro - Industria Scenica, di Serena Franchini ed Ermanno Nardi. Il secondo appuntamento domenicale per ragazzi e famiglie.

"Tutto questo è una sorta di prologo della stagione 2021-22. Riaffioramenti come isole che emergono per far vedere cosa è e cosa c'è dentro il teatro. Noi vogliamo che lo spettacolo dal vivo sia il protagonista. Ci siamo adattati, con un nostro personale percorso allo streaming, con cui proseguiremo, ma che è uno specifico itinerario che vogliamo sia distinto e peculiare, con un suo linguaggio. Per noi è un riannodare i rapporti col territorio che deve essere sempre saldo e forte." dichiara il direttore artistico Luca Marengo "Quello appena trascorso è stato un anno particolare. Anno in cui non ci siamo seduti ad aspettare ma abbiamo continuato a tenere viva la voglia di teatro. Tutti assieme: tecnici, artisti, direzione."

la Fondazione Sipario Toscana, con la sua Città del Teatro ha "usato" questi lunghi mesi di chiusura al pubblico per rinnovarsi, produrre e realizzare nuove strade, nuove idee.

Un anno in cui la Fondazione ha pensato a:

  • La citt@ in casa, per i più piccoli
  • il debutto ad Internet Festival con "Io (sono) robot di Dario Focardi
  • il percorso "Cosa può un robot?" con dario Focardi e Great Robotics
  • le pillole "Alice in teatro

Molte le produzione della Città del Teatro che "viaggeranno" in lungo e largo per l'Italia: "Briciole di Pollicino" sarà a Milano al Festival Segnali a giugno. Il debutto con Davide Enia al Piccolo Teatro di Milano e al Teatro Argentina di Roma con "Maggio '43". Sono stati al napoli Teatro Festival con "Il dolore di prima" di Arturo Cirillo, alla Biennale Teatro di Venezia con "Una cosa enorme" di Fabiana Iacozzilli.

A giugno saranno al Romaeuropa festival sempre con Davide Enia.

C'è stata la vittoria della produzione della Fondazione con "Mattia e il nonno" all'Eolo Award.

Sono in corso le nuove coproduzioni come "Hamelin" per la regia di Tonio Di Nitto, e "Briciole di felicità", assieme a David Faraco, tra le personalità maggiormente riconosciute a livello internazionale per il teatro di figura.

Sono stati allacciati rapporti con le Università di Pisa e Bologna.

Tutti gli spettacoli si terrano in "Sala Piccola".

Per quanto riguarda i biglietti saranno acquistabili dal 13 maggio presso la biglietteria del teatro biglietteria@lacittadelteatro.it e presso le prevendite BoxOffice e Ticketone

 

redazione.cascinanotizie